Creato da sunset11 il 04/01/2009

Percorsi della mente

ritrovare se stessi in un suono,un profumo,un colore

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VELVET SKIN

Post n°23 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da sunset11
Foto di sunset11

SAPONE  NERO MAROCCHINO

STORIA E ORIGINE:

Il Sapone Nero viene dalla regione di Essaouira (Marocco). Si tratta di un sapone in pasta 100% naturale, a cui da secoli le donne del Nord Africa si affidano per ottenere una pelle morbida e satinata.

PROPRIETA' E INDICAZIONI PRINCIPALI: Il Sapone Nero è ottenuto a partire dalla macerazione di olive nere spremute, non subisce nessun trattamento chimico, non contiene né profumi, né coloranti, né conservanti. 100% naturale purifica la pelle e la nutre al tempo stesso, grazie alla presenza di vitamina E. Viene utilizzato per il gommage e l'esfoliazione della pelle soprattutto nei trattamenti Hammam o durante un bagno di vapore.

CONSIGLI DI UTILIZZO:

Per il corpo in un trattamento di hammam: Dopo un bagno di vapore applicare generosamente il Sapone Nero su tutto il corpo massaggiando con gesti pieni e rotondi.

In caso di pelle normale e grassa risciacquare abbondantemente con acqua tiepida entro massimo 5 minuti;

in caso di pelle delicata e sensibile  risciacquare abbondantemente con acqua tiepida entro massimo 2 minuti.

Durante il tempo di posa il Sapone Nero aggancia naturalmente (per il suo PH basico) il grasso cutaneo preparando la pelle all'esfoliazione.

Dopo il risciacquo la cute è pronta per ricevere il gommage:.

Utilizzando per il gommage il tipico guanto occorre tenere presente che non sempre la pelle occidentale gradisce questo straordinario trattamento di pulizia profonda che è al tempo stesso energizzante ed antistress per questo suggerisco due possibili modalità di utilizzo:

A.) Vista la straordinaria granulosità del guanto procedete al massaggio con movimenti delicati evitando di strofinare troppo vigorosamente, se non nei punti di massima asperità come talloni, ginocchia, gomiti.

B.) Se anche l'utilizzo del guanto come proposto in A, risultasse troppo aggressivo iniziate il massaggio quando ancora sul corpo si trova il Sapone Nero, facendo attenzione a NON superare i tempi di posa indicati.

Tenete presente che il massaggio esfoliante può avere effetti rinvigorenti o antistress a seconda di come lo effettuerete.

Un gommage che procede in questa sequenza:

- braccia risalendo verso il cuore

- pancia e ventre- glutei

- dai piedi alle gambe avrà un effetto energizzante.

Un gommage che segue questa sequenza

- dorso

- dalle braccia alle mani

- glutei

- dalle gambe ai piedi

- ventre

- dalle gambe ai piedi

avrà un effetto liberatorio, antistress. Dopo il gommage il corpo va risciacquato, segue l'applicazione del ghassoul.
Per il viso: Il Sapone Nero può essere applicato anche sul viso, solo sulla zona T  (naso, mento, fronte) nel rispetto assoluto dei tempi di posa indicati ed evitando il contorno occhi:  in caso di pelle normale o grassa risciacquare abbondantemente con acqua tiepida entro massimo 2 minuti;

in caso di pelle delicata e sensibile  risciacquare abbondantemente con acqua tiepida entro massimo 1 minuto;   Dopo un bagno di vapore, sulla pelle bagnata applicare uno strato di Sapone Nero. Lasciare in posa nel rispetto dei tempi descritti per pelli normali e delicate, sempre umettando con il vapore la pelle del viso. Risciacquare abbondantemente facendo attenzione al contorno occhi.

Completano il trattamento la  maschera di Ghassoul(O Rassoul) e l'Olio d'Argan, oppure creme idratanti e nutrienti.

 
 
 

Music !!! Grazie GIOIA!!! :-****

Post n°21 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da sunset11

 
 
 

CULT

Post n°19 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da sunset11

Altri tempi...sigh.....

 
 
 

Stairway To Heaven - Metallica

Post n°18 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da sunset11

 
 
 

Per favore seguite questo link :-(((

Post n°16 pubblicato il 14 Gennaio 2009 da sunset11

http://blog.libero.it/InCucinaConNonna/trackback.php?msg=6300706

 
 
 

frankstain o frankstin ?

Post n°14 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da sunset11

Mitico davvero....

 
 
 

Post n°13 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da sunset11
Foto di sunset11

INCENSI

Il filo di fumo che si innalza dall’ incenso, fragrante di erbe aromatiche e di preziose resine, è l’asse del mondo, una via di congiunzione tra cielo e terra.

L’incenso è il simbolo dell’unione di Fuoco e Aria, ha la capacità di risvegliare i sensi assopiti dell’uomo e di avvicinarlo alle proprie capacità occulte.

L’incenso si ottiene incidendo una pianta che si trova in Asia e in Africa, otteniamo le essenze con le aggiunte di oli e di erbe. Gli incensi possono essere utilizzati per diversi scopi: purificazione, protezione e propiziazione. Venivano utilizzati già in tempi remoti per propiziarsi l’aiuto delle divinità.

Possono essere utilizzati anche per conciliare la meditazione.

Alcuni incensi sono abbinati ai Pianeti, vengono utilizzati per dare un apporto nei vari settori della vita del soggetto

L'Incenso di Mercurio è ottenuto dalla macinazione della mirra con un'aggiunta di benzoino e sandalo e serve per favorire gli studi, la concentrazione mentale, la psiche in genere ed i piccoli viaggi.

L'Incenso di Marte ottenuto triturando delle resine di mirto con della menta e serve per spezzare le negatività, come purificatore in genere, per aumentare la propria energia psicofisica e per allontanare nemici e gelosie

L'Incenso di Saturno che viene ottenuto triturando del patchouly con del sandalo, questo incenso serve per superare problemi legali, ostacoli ingenti, problematiche familiari e per la riuscita nel commercio, la fumigazione di questo incenso attenua le incomprensioni e facilita la soluzione dei banchi di prova della vita, inoltre con le sue vibrazioni sembra essere un valido aiuto per la cura della depressione.

L'Incenso di Venere si ottiene triturando del muschio con delle foglie di rosa, tende ad attenuare conflitti sentimentali, a superare rotture e ad attirare un partner con un forte desiderio erotico, questo incenso veniva utilizzato anche per avere i favori dal Fato e per le pratiche divinatorie

L'Incenso di Giove si ottiene triturando dello storace con del vetiver, serve per risolvere problematiche nel lavoro, per ottenere benefici economici e per risolvere pratiche burocratiche attinenti al lavoro, anche per il gioco si utilizza questo tipo di incenso ed in più aiuta anche nelle dispute e nei litigi.



Per la purificazione di se stessi o di un ambiente sono consigliati i seguenti aromi:

Mirra, Gelsomino, Angelica, Cinnamomo, Alloro, Artemisia.

Per la meditazione con il loro potere rilassante gli aromi da utilizzare sono:

Mirra, Sandalo, Gelsomino

Quando si desidera propiziare un evento si bruciano le seguenti fragranze: Basilico, Cinnamomo, Angelica, Cinquefoglie, Chiodi di Garofano, Sangue di Drago, Mandragora, Mughetto, Sandalo, Storace.

Per proteggere la casa o una persona: Basilico, Cinquefoglie, Sorbo, Alloro, Sambuco, Aglio, Vischio, Cedro, Malva, Ruta


 
 
 

Riguardo il test...

Post n°12 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da sunset11
Foto di sunset11

Visto il ...Ehmmm...successo che la mia niziativa ha riscosso Vi chiederei di scriverle QUI (HERE) le vostre scelte cromatiche (acc...che parolone!!)mi risulta piu' facile consultarle.

Eventualmente potete lasciarmi la vostra e-mail nella casella di posta cosi' vi posso inviare l'allegato con qualcosina in piu'....accertatevi che il vostro pc possa leggere il formato Word!!!!!

SMILE

 
 
 

Test dei colori

Post n°11 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da sunset11
Foto di sunset11

 Di lato noterete Otto forme colorate (non sono riuscita ad inserirli piu' grandi)

Osservateli  senza chiedervi se vi piacerebbe indossare un abito di quel colore od altro......decidete d'impulso!!!

Ora sceglietene TRE e fate in questo modo (scriveteli in un foglio)

  • 1° colore scelto.......

  • 2° colore scelto......

  • 3° colore scelto.......

  • Potete inviarmi le vostre scelte tramite messaggio, scriverlo nel mio Blog oppure via e-mail

  • RISPONDERO' A TUTTI...vedrete,sarà molto interessante.

Il primo colore scelto corrisponde alla tua natura fondamentale

Il  secondo la tua sfida

Il terzo il tuo bisogno principale


 
 
 

E se provassimo a diventare un poco "Gatti"?

Post n°10 pubblicato il 07 Gennaio 2009 da sunset11
Foto di sunset11

Quante cose mi hanno insegnato i gatti? Contarle è difficile. Perché contare è una cosa che, vivendo con loro, ho subito disimparato. Con tutto il rispetto per la matematica, ho trovato geniale aderire alla totale flessibilità felina riguardo a : che ora è di quanti minuti sono in ritardo con l’occasione della vita quanti anni o mesi (nel loro caso anche secondi) sono passati dall’ultima volta che qualcuno mi ha detto di non fare quello che sto facendo dopo quante ore sarebbe opportuno alzarsi dal letto per evitare una citazione nella lista dei rifiuti della società. Comunque come insegnamento gattesco, non è granchè. Ne ho di migliori. Purtroppo non tutti messi in pratica altrettanto efficacemente…il cervello umano è quello che è. Per penetrare in quello di un gatto, invece, bisogna addentrarsi in luoghi bui delimitati dal cartello “vivi e lascia vivere” Lasciare vivere, in teoria è molto facile. Per moltiplicare le possibilità di un’esistenza serena basterebbe prendersi cura degli altri il minimo possibile. Il gatto applica il principio senza sforzi: allo stato selvatico non vive in gruppo, fa affidamento solo su di sé,prende decisioni senza dover scomodare nessuno e, se fa una sciocchezza, sono cavoli suoi. Se non si teme il giudizio altrui, non ci sono motivi per striscianti sensi di colpa: avete mica visto passare un Senso di Colpa? Macchè, spiacenti, cercate in un altro dna, magari dalle parti di quello umano. Chi si aspetta compiacenza da un gatto è meglio che s’informi su soggiorni last minute in un rehab o, se non vive a Los Angeles, anche un manicomio va benone. Infatti nessun gatto è disposto ad assomigliare a qualcosa che non è, tanto meno per far piacere a qualcuno. Il punto, come mi è stato faticosamente spiegato, non è l’anaffettività felina, bensi’ il leso narcisimo umano. Per esempio: chiamo Maya da una stanza all’altra: Mayaaaaaa! Mayaaaaaaaaaaaa! ti prego, ti imploro,ti scongiuro, Mayaaaaa, vieni qui! Maya ha sentito benissimo,altrochè, non è mica sorda. Ha riconosciuto il suo nome, non è mica scema. Probabilmente ha drizzato le orecchie,forse anche approfittato dell’interruzione per stiracchiarsi. Poi ha sbadigliato e si è rimessa a dormire. Che cosa significa? Significa che ha preso nota del desiderio di conferire con lei e farà sapere, non appena trova un attimo.Significa che non è programmata per farsi scrupoli. Significa che non vuole che il suo affetto sia dato per scontato o messo alla prova da sciocchi desideri altrui come : vieni qui, stai là, non te ne andare, vai a giocare. Significa che considera mortale un amore di certezza assoluta, tanto che, se si vuole liberare da un abbraccio, lo fa senza tanti complimenti. E fa bene: ci si dimentica spesso che il premio della devozione totale è l’indifferenza assoluta. E’ vero, è un atteggiamento sentimentalmente rischioso, ma non ho mai visto un gatto con la testa tra le mani (per meglio dire: tra le zampette) che si chiede cosa accadrà domani. La filosofia felina insegna che l’unica cosa importante è Adesso,Qui, Proprio in questo momento. Domani non ha senso,ieri si limita a flash riassuntivi su persone e cose. Per noi è un modo saggio di esistere, per il gatto è semplicemente l’unico. Se iniziassimo seriamente a mettere in pratica la loro capacità d’improvvisazione? Come dire: essere molto piu’ docili ai propri sogni e anche al proprio sonno, che non si dovrebbe scacciare mai…..e chissenefrega se gli altri ti guardano strano.

 
 
 

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