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Discovery Vientiane


Durante la notte  non ha piovuto ciò mi ha fatto sperare in bene. Nonostante un attacco di  virus del viaggiatore quasi del tutto preso in contropiede e il ginocchio che da parecchi problemi nonostante gli antiinfiammatori stamani ho deciso di darmi da fare per esplorare i dintorni di questa cittadina.Ho noleggiato uno scooter di quelli con le marce (non avendo altro) per la modica somma di  30000kip quasi tre euro nonostante la contrattazione accesa non  è sceso più di tanto e sinceramente il caldo alle  8 è già parecchio e mettendoci anche un timido sole spendere troppe energie non  è del caso. Ho guardato nella cartina e ho optato per andare al Buddha Park a Xieng Khuan a circa 23 km. Sperando nella clemenza del tempo casco in testa (si fa per dire) e via andare.Sulla strada si incontrano diverse ambasciate riccamente decorate e enormi ditte straniere, lo stabilimento della famosa birra Lao. Proseguendo con sempre alla destra il Mekong le industrie si fondono con le risaie e qualche mucca o capra c’è caso attraversi la strada. Dopo circa 18 km  appena passato il ponte dell’amicizia tra Thailandia e Laos costruito recentemente e diventato strategicamente importantissimo per gli scambi commerciali iniziano le industrie per l’estrazione della ghiaia e sabbia dal fiume. La strada a molti farà  rimpiangere le piste di motocross che sono in Italia. Enormi buche e sassi si alternano con camion con gli scarichi fumanti  senza contare gli improvvisi attraversamenti di animali allo stato brado, bambini e carretti che vendono di tutto un Po! Quindi a questo punto  siete abituati a guidare una motoretta sugli sterrati ok inserite la marcia più bassa e procedete a  passo d’uomo cercando di prendere solo le buche più piccole altrimenti non rischiate e tornate indietro. A Vientiane ci sono i tuk tuk che vi porteranno con 200000kip (20 euro) ma se riuscite a trovare un compagno di viaggio momentaneo la spesa viene  divisa.Il Buddha Park è stato costruito nel 58 da uno sciamano con  l’intento di raggruppare tutte le figure “sante” e mitologiche che si veneravano a quell’epoca. Shiva, Vis, Visnhu Buddha e tante altre.Cmq si in manco mezzora si visita. In fondo al parco si vede dall’altra sponda la Thailandia. Sul fiume un via vai di giunchi rendono il Mekong oggi sonnacchioso ma con una discreta corrente pieno di vita.Tempo di arrivare in hotel e di nuovo giù acqua a catinelle.... e continua tutt’ora. Ormai ho capito se piove di notte dura tutta la mattina di pomeriggio a quando pare fino a sera!!Mi spiace perche ieri sera sul lungofiume ho assistito ad una divertentissima lezione di aerobica!! Stasera la volevo riprendere!!!!