chocolate factory

Spaccacuore e lo stupro musicale


Una delle canzoni più belle del panorama musicale italiano è Spaccacuore di Samuele Bersani. Forse io sarò di parte perché questo cantautore romagnolo è uno dei miei artisti preferiti (oltre al fatto che è anche un gran bel pezzo di ragazzo, ma questo è un altro discorso). Ieri sera però, al telegiornale di Rai 1, hanno presentano il nuovo video di Laura Pausini che ha reinterpretato Spaccacuore. Non credo di esagerare nel dire che si è trattato di un vero e proprio stupro musicale.Laura Pausini non è la mia cantante preferita, ma non è neppure tra gli artisti che apprezzo. Ammetto che ha una estensione vocale fantastica ma la sua voce non mi è mai piaciuta, anzi l’ho sempre trovata piuttosto fastidiosa, ed inoltre trovo il suo modo di cantare piuttosto piatto. Non ci mette pathos, non ci mette grinta, non interpreta. Il suo è un bell’esercizio vocale e basta.Spaccacuore parla dell’amore, che a volte fa male, che a volte ci ferisce e ci fa pensare a quello che siamo e a quello che avremo potuto essere. Bersani la canta in modo meraviglioso (anche se la mia preferita resterà per sempre Giudizi universali che, nonostante l’abbia ascoltata migliaia di volte, riesce ancora a farmi venire i brividi tutte le volte che la ascolto). La Pausini distrugge completamente il significato delle parole.Ci sono cover e cover, ma questa proprio era da risparmiare…