Pensieri e parole

W LA GENTE STRANA!


Tutto ha inizio in un lontano lunedì sera. Come tutti saprete, seguo un master a Roma e ho lezione il lunedì sera dalle 7.30 alle 22.30. Finita la lezione, torniamo tutti a casa. Ovviamente in autobus perché come ci ricorda gentilmente la vocina in stazione metro "il servizio della linea A termina alle ore 21.00". Ci dirigiamo in branco verso la fermata dell'autobus sostitutivo, come le pecore, tanto abitiamo tutti dalle stesse parti. Finalmente arriva il bus e saliamo. Io e una mia amica notiamo una coppia di ragazzi gay, che parlano a bassa voce, sussurando nell'orecchio e tenendosi stretta la mano. Davvero dolcissimi. Nei posti proprio accanto, c'era seduta un'altra coppia, di etero. Stavano seduti "sbracati", tutti scomposti e spalmati sui sedili. Orribili. E' partita la sfida: omo batte etero 1 a 0!Da quella volta, ogni volta che sono in autobus o in metro con questa  mia amica, succede qualcosa!Nell'ordine:- un tizio si diverte a picchiettare il vetro della porta della metro usando un foglio di carta arrotolato come bacchetta. Il bello è che quando si stufa della "la baccheta magica" inizia a usare la sua testa per sondare le reazioni del vetro!- in autobus, questa volta da sola, mentre tornavo a roma. Mi era capitato il mio posto preferito: secondo piano, prima fila. Il posto vicino al mio era già occupato da un ragazzo. Tutto normale,in fondo l'autobus è sempre pieno. Il problema sorge quando mi accorgo che ogni tanto si gira e mi fissa. Che imbarazzo! Ma ho trovato subito la soluzione: mi sono addormentata e non ci ho più pensato!- in autobus, si siede vicino a noi un ragazzino, max 14 anni. Si siede e istantaneamente si addormenta, o almeno così ci sembrava in un primo momento! Continuava a tenere gli occhi né chiusi né aperti. Poi abbiamo capito che il suo non era sonno. Che tristezza!- sempre in autobus, io e la mia amica eravamo sedute di fronte. L'autobus era affollatissimo. La mia amica si gira un attimo e momenti bacia un tizio, talmente le stava vicino. Se ne stava tranquillamente appoggiato sul suo sedile (della mia amica, perché lui era in piedi) e non ha fatto una piega nemmeno quando ha visto la faccia sconvolta di lei. Fosse stato bello, non c'erano problemi!- di nuovo in autobus (li troviamo tutti qui!), io e la mia amica sedute vicino. Un tizio mi da una gomitata sul volto, io mi giro e gli lancio un'occhiata assassina e lui, angelico, continua a farsi i fatti suoi come se fossi stata io a gettarmi contro il suo gomito!- l'amico di questo tizio, invece, aveva uno zaino più grande di lui (che ci faceva con uno zaino da trekking in pieno centro a Roma ancora non lo so!). Doveva essere pesantissimo, infatti ha pensato bene di poggiarsi sulla mia amica! E anche lui, quando gliel'ha fatto gentilmente notare, ha fatto il viso d'angelo! Roba da schiaffi, tutti e due!- dulcis in fundo, oggi esco di casa e c'erano i muratori (stanno facendo dei lavori in cortile). Io pensavo ai fatti miei, fissando un punto imprecisato sul pavimento nuovo. Uno dei muratori fa lo splendido: "Che nun te piace che lo stai a guarda' storto?". No comment!AIUTOOOOOOOOOOOOOOOO!