Morsi...

27082016


Tu sei il maestro cieco che segue il niente a tentoniuna stella spentaToc Tocguscio vuotorintanato in fondo a caotiche memoriein fondo al suo mantellovuotoPianto freddo spentoPerso nelle domandeAnima persa dentro se stessaimprigionata dal rumoredentro al proprio silenzio.Bussi all'antica porta e ti intravedi al buioHai tutto per il recuperoma ti lasci lia soffrire senza dolorea maledire te stesso come fossi un estraneosemplicemente e serenamente incapacedi portarti alla luce.Scardinati il pettoPiede di porcolasciati uscireCiò che è stato, che è, e che saràè lo stesso punto nel tempo sfericoGoccia di ultradenso petrolioin antigravitàFratello, miglior amico e peggior nemicoun compito che rifiuta di portarsi a compimentopur desiderandolo.Essere potenteper questo debole,orgoglio in singhiozzi di rabbiariposto in umile involucro.Solo esplodere in ciò che non vuoiti renderà Uno