Morsi...

NEVERWASNEVERFOREVER


... E poi faccio confusione tra ciò che mi ha abbandonato e ciò che ho abbandonato, come fossero la stessa cosa.Capita di sentirsi abbandonati da ciò che si è abbandonato.E cospargo sale che candido cade lentocome silenziosa neve su metallo fusoper tenermi insiemecon il nastro isolantecome neve su irrequieta lavaper tenermi insiemeCiò che ho abbandonato è stato parte di me e ancora in parte lo è.Abbandonato = AbbandonanteFelice promessa sempliceoPromessa di semplice felicità?E' questo che ho perso sotto il palco?E poi... e poi tante cose: ho perso tutte le mie lacrime...voglia di potenza, risate, chitarre. sbronze, cassa, rullante, erba, pianti rabbiosi, ferite alle bramanti mani, tagli su petto e spalle, e poi ancora denti, rantoli, morsi profondi, morbidi fianchi, graffi, grida, schiaffi, schiene e zanne ...Desideri violenti ePrincipesse oltremodo intenseardimenti incoscientiGuizzi per geniali illuminazioni.Un mondo perso osservo, pieno di gente... ma io mi sono trasferito in un altrofive yearsaffinità elettive perdutetroppo prestoPicchi di gioia e dolore barattatiper malinconica serenità di fondo ...Che splendidi, evocativi, vaticinanti versi:"Hanging on in quiet desperationis the English waythe time is gonethe song is overthought i'd something more to say..."------------... e allora "Breathe"...------------E se niente fosse reale?E se tutto fosse ancora più "basso"??... Se niente esistesse?Proprio niente e nessuno dico?Neanche io?