Morsi...

AMENITÀ PIRENAICHE


...Ieri mattina mi sono svegliato, ad Andorra la Vella, pensando che devo cambiare il mio Casco da Viaggio, mentre gli pulivo la visiera ci siamo guardati io e lui... Mi si è strinto il cuore, il casco non vuole essere pensionato ed ha cercato di convincermi facendomi intuire tutto quello che abbiamo visto insieme, io e lui, da soli, con questa moto o con l'altra... Gli ho promesso che non lo butterò.... Intanto questi viaggi che faccio in "navigazione solitaria", ormai da anni, non risparmiano le epiphanies per me, alcune  belle, altre meno... Tutte intense e importanti... Come le sensazioni datemi dal paesino fantasma incontrato sui Pirenei, qualcosa che mi ha fatto pensare di aver deciso di venire da queste parti, forse proprio per imbattermi in questo "fu villaggio"... Come del resto la presenza di quella ragazza alta e mora che mi parlava standomi di fianco, senza guardarmi, malinconica, o quella di quella vecchietta che in Catalano mi ha detto: "Tu non devi guardare dalla parte in cui guardano tutti, ma dall'altra... " Cazzarola se aveva ragione.... Che poi noi "vecchi" siamo riconoscibili: di tutto pur di fare un gesto qualsiasi di saluto, con un dito, una mano, un ginocchio, un piede, il casco, anche quando sei in curva con il vento a manetta, che all'altro ti stampi... Poi si rallenta nei centri abitati, ci si supera cercando di non darsi noia, ci si ferma a fumarsi il cicchino insieme anche se uno è di Firenze e gli altri tipo di Rotterdam, e ci scambiamo cenni di intesa senza dirsi una parola... Mica come il pischello spagnolo di oggi che mi ha sverniciato "da sotto" con un Kawasaki z1000 su una strada di montagna, con la fidanzata attaccata a Koala che gli si vedeva il salvadanaio, salvo poi scoprire che si mi seminava, ma mica poi così in fretta, nonostante il baule, lo zaino e la moto meno prestante... Poi dopo un quarto d'ora era con l'occhio panicato fermo sul bordo della strada mentre io continuavo a salire...In mattinata il mio "Sick Juke box" che ho in testa aveva autonomamente selezionato "Camouflage" di Stan Ridgway... robe da matti... e giù a cantarla a squarciagola, sentendola solo nella mia capoccia, alternando gli urli ai racconti di viaggio che io e la mia compagna a due ruote ci facevamo a vicenda. Cavolo se l'ho ringraziata, e adesso appena sono con lei la ringrazio di nuovo. Lei davvero è fedelissima, e ti fa felice con poco, in cambio solo di benza e di "tu con lei"... Non c'è altro: lei è felice e scodinzola, e tu pure, come un cretino... Una moto davvero non è solo una macchina, poichè fa anche cose che non è progettata per fare, se glielo chiedi tu, e ti porta anche dove in teoria non dovrebbe essere in grado di andare, e non fa nessuna fatica.... Se glielo chiedi tu..."Intanto, l'aria intorno è più nebbia che altrol'ariaè più nebbia che altro...."