Morsi...

INVASIONE


L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI (scena prima)... Ambientazione... Inferno, primo piano... orde di ossessi si arrampicano su vetri gia rotti e si assiepano a banchi come anticorpi su batteri posti a distanza casuale l'uno dall'altro, e feriscono, sugli aguzzi frammenti, una psiche gia debilitata, per osservare cose di nessuna importanza. Il sottofondo, come direbbe il maestro Fabio, è un demoniaco ed incessante "Tum - Pa-tum - Pa-Tum"... Compressi in divise che mostrano tra loro una strabiliante uniformità, mitigata solo da trascurabili (ma alle quali viene data incredibile rilevanza...) varianti personali, improvvisamente, comandati da una sorta di UNI-Mente, sollevano le loro braccia portandosi all'orecchio un immancabile dispositivo di comunicazione, parlando, all'altro capo, con qualcuno che, nonostante età, sesso, orientamento politico e culturale diversi, ha sempre lo stesso nome, o forse trattasi proprio della stessa Entità... "AMO, dimmi..."