Morsi...

Diamanti Cosmici


Mmmmmmhhhhhhhh...50hz... Indifferentemente il refrigeratore o l'hardware del supporto vitale (altrui) provvedevano ad aumentare l'intorpidimento nella scatola dei pensieri difettosi.Come ce ne fosse stato bisogno: da quando era tornato a bordo dopo la breve esplorazione di quel planetoide dall'atmosfera composta da una densa nebbia lattiginosa bianco “pastello”, i suoi processi si erano appiattiti e derivavano repentinamente in modo inafferrabile... un po come un enorme circuito stampato di un paio di secoli prima. Eppure, immerso in quella confortevole marmellata gusto “amara commiserazione”, fu comunque portato via dalla voce di lei, apparsa improvvisamente come fosse nel bel mezzo di un discorso cominciato ere prima, oppure come fosse sempre stata lì, che poi, convennero lui e se stesso, era un po la stessa cosa...“E' buio, lo sonon dovrebbenon dovràtu puoiadessoadessoadessoCalma, buio, silenzio...Fuori esplodedeflagrasbriciola e si sbriciolaframmenti di gusciouova universaliAria, calma, buio, silenzioIl segugio non può cercare se tutto confonde i sensi.CalmaAttesaBuioSilenzioFuturoOrgoglio e RabbiaNon sono rimasti moltilìa sapere chi seiChi sa è quio lontanoSannoti tengono dentro di loroe tu li hai dentro di teVieni piccolo guerrieroferito e deboleferito per troppo coraggioma mai sconfitto.Questa è l'isolascogliere, giardini, mare, cielo, vento.E mee noiVieniSiediDalle tue mani fiammaBlu a sinistraBianca a destraAntenneSiediSii il mareTunnel: non farti ingannareDifesa, non ostacolo.Cucciolo festoso è la tua casa viventepotrebbe mai non volere il tuo ritorno?Siedi amor miolascia che tu, che il mareti porti ciò che a te anela.StaiAspettaTu sai chi sonoIo sono la portail tuo premiotu il mio.”