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NUOVO GOVERNO: CINQUE RICHIESTE PER ANIMALI


   - Produrre cambiamenti legislativi concreti a tutela degli animali. E' quanto chiede la Lega Antivivisezione al nuovo governo, a cui propone anche la nomina di un Viceministro alla Salute delegato alla veterinaria e ai diritti degli animali e la creazione di una Direzione generale specifica presso il Ministero della Salute, come avviene in altri Paesi europei. Nello specifico, le cinque richieste prioritarie sono: 1) Protezione delle foche, con la trasformazione in legge del Decreto ministeriale 2 marzo 2006 e l'approvazione definitiva delle modalita' di applicazione del divieto di importazione in Italia di pelli di foca, per fini commerciali. 2) Prevenzione del randagismo e canili, riprendendo i testi all'esame della Commissione Affari Sociali della Camera, varando un Fondo nazionale per la sterilizzazione di cani e gatti, l'istituzione dei Livelli essenziali di assistenza veterinaria, il passaggio al 10% dell'Iva sulle prestazioni veterinarie ed il cibo per animali adottati che non sono beni di lusso, l'aumento della deducibilita' delle spese veterinarie dalla dichiarazione dei redditi ed allargamento della previsione alle spese per l'acquisto di farmaci veterinari, la regolamentazione della pet therapy con il testo unificato. 3) Nuova normativa sulla sperimentazione sugli animali e test alternativi, che preveda fra l'altro un Piano nazionale per la progressiva abolizione dei test su animali, riconoscimento e incentivazione dei metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali, attuazione della Raccomandazione comunitaria 2007/526 in scadenza nel prossimo giugno e istituzione dell'Istituto Italiano per i Metodi Alternativi 4) Tutela della fauna selvatica, evitando deroghe alle specie cacciabili e abolendo l'articolo 842 del Codice Civile che permette ai cacciatori l'ingresso senza permesso nei fondi privati. 5) Migliorare l'allevamento e il trasporti di animali, prevedendo un pieno supporto al Piano di azione comunitario sul benessere degli animali, stabilendo il recepimento della Direttiva sull'allevamento dei polli, il progressivo smantellamento dell'allevamento in gabbie arricchite delle galline ovaiole, nuovi standard di benessere negli allevamenti di mucche per la produzione di latte; potenziando inoltre il sistema dei controlli al trasporto di animali vivi destinati alla macellazione e un impegno in favore della drastica riduzione dei tempi di viaggio e delle densita' di carico.