ITALIA DEMOCRATICA.

RISPOSTA DI RABBIATI AL PERICOLO COMUNISTA DI MOSER


Moser Mattia, la tua ....idiosincrasia (malattia allergica contaggiata a tutti voi amanti della personalità di BERLUSCONI) al solo sentire la parola "Comunismo", è la dimostrazione che siete carenti di argomenti che potrebbero arricchire il dialogo - anche nella diversità delle opinioni e appartenenze politiche - tra noi. Mattia, il Comunismo, come ideologia, è morto e sepolto. Riesumarlo, nei vostri discorsi, non serve a niente. La gente ormai ha capito che i vostri discorsi - col Comunismo come soggetto - sono fuori tempo. Capisci che non ci crede più nessuno? Non mi dilungo molto. Però un'ultima cosa devo dirtela, e poi chiudo definitivamente con questo Forum: il centrodestra nel 2001, con il demiurgo Berlusconi alla guida, è stato votato dalla gente per governare cinque anni. In quei cinque anni Berlusconi doveva cambiare l'Italia "rivoltarla come un calzino"; l'ha detto il cavaliere. Ha governato cinque anni e il risultato è stato quello di farsi le leggi su misura, per che cosa? per non farsi processare, per azzerare i debiti di Mediaset e per quintuplicare il suo patrimonio e fare più ricchi i miliardari; per la gente che l'aveva votato e per tutti gli altri italiani non ha fatto nulla. Nel 2006 gli italiani hanno mandato a casa Berlusconi e tutta la sua "squadra", chiedendo a Prodi di governare per cinque anni. Prodi ha accettato il mandato e sta lavorando da sette mesi appena per risollevare il Paese dai danni che ha fatto Berlusconi (questo ha detto Prodi agli italiani). Mattia, siamo in democrazia. E siamo delle persone perbene. Per il passato le colpe e le ragioni sono da ascriversi ad entrambe le parti (tutta colpa dell'altro "cavaliere" che ha partecipato alla guerra di Hitler). Rimani in attesa dei risultati di quesro Governo, come faccio io. Ciao e Buon Natale, Aldo Rabbiati ----------------------------