ITALIA DEMOCRATICA.

Nuovo modo di governare


Appalti trasparenti
La prossima riforma del Codice degli appalti da me voluta, il cui iter è stato riportato da Il Sole 24 ore del 5 gennaio 2007 che allego, ha come obiettivi l’introduzione di una maggiore trasparenza, la riduzione dei casi in cui è ammessa la trattativa privata e un più attento monitoraggio dei grandi appalti, includendo in questo anche i flussi finanziari connessi alla realizzazione delle opere. I controlli potranno in futuro essere attuati su tutte le imprese coinvolte, a partire dal general contractor. Gli accordi antimafia già presenti nel Codice saranno resi più efficaci per prevenire e reprimere tentativi di infiltrazione mafiosa. Inoltre, l’impresa che ha già vinto una gara non potrà più acquisire ulteriori attività senza che sia pubblicato un bando informativo.L’approvazione della riforma è prevista per il mese di gennaio. Maggiori controlli e trasparenza consentiranno risparmi per l’Amministrazione pubblica e rispetto dei tempi realizzativi. Antonio Di Pietro