ITALIA DEMOCRATICA.

Risultati di Caserta


Dopo una simile finanziaria il Governo deve fare le cose promesse, altrimenti l'aver messo ben 56 tasse, per coprire i buchi lasciati dal governo Berlusconi, senza che poi  si veda un risultato sullo sviluppo economico, sulla giustizia sociale, sulla politica della funzionalità dello Stato, lascia l'amaro in bocca.  A Caserta, i Ministri hanno raggiunto un accordo sui seguenti punti:   1) Finanziamento di 100 mld di Euro per il Sud: rilancio del Mezzogiorno e crescita della occupazione.   2) Priorità per la Giustizia: semplificazione del regime della nullità e snellimento delle notifiche e la riduzione da 45 a 30 giorni il periodo di sospensione del funzionamento dei Tribunali nel periodo estivo.   3) Piano per l’agricoltura: il Ministro Paolo De Castro ha indicato due settori importantissimi da sostenere e incentivare: il made in Italy e i giovani. Stimolando, sostenendo e facendo crescere il settore agroalimentare , esso determinerà la nascita di nuove attività economiche e promuoverà l’ingresso dei giovani nel settore.          4) Scuole come Fondazioni: il Ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, ha suggerito di applicare alle istituzioni scolastiche lo stesso regime delle Fondazioni e delle Donazioni dal punto di vista fiscale.   5) Federalismo fiscale: il Ministro per le Riforme Vannino Chiti ha assicurato che entro poche settimane sarà pronto il provvedimento del Governo sul federalismo fiscale.   6) Ticket diagnostica: il Ministo della Sanità Livia Turco ha fatto sapere che il Governo ha deciso di predisporre misure in materia di ticket sulla sanità e la diagnostica da condividere con le regioni. I provvedimenti, il prossimo gennaio 2007, saranno discussi con gli assessori alla Sanià di tutte le regioni.  Liberalizzazioni: non c’è stata intesa alcuna. Romano Prodi ha avocato a sé la responsabilità informando i Ministri di stare già esaminando il pacchetto delle proposte di Pierluigi Bersani.        7) Si è deciso di aumentare tra il 10 e il 16% di stanziamenti per l'uso sostenibile delle risorse ambientali. È stato approvato il pacchetto presentato dal ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. La misura, accompagnata da un 7,2% dei fondi per rilanciare il Sud attraverso il turismo e le risorse naturali, conferma l'impegno nelle politiche ambientali annunciato da Prodi durante la conferenza stampa di fine anno. E fa ben sperare anche la rilevanza che il premier ha dato, durante il suo discorso, alla questione climatica richiamando ad un forte impegno a favore delle rinnovabili apprezzato anche da Legambiente.8) Inoltre, sarà approvato dal Consiglio dei Ministri, entro poche settimane, un testo unico sugli Enti locali.  Romano Prodi è un politico che ha un piano per la crescita del Paese. Oggi, con la finanziaria 2007,  ci distribuisce i pesi per sollevare il carro dell'Italia e farlo ripartire.   Suo compito è realizzare il Programma stilato, concordato e accettato da tutte le forze politiche di centrosinistra - prima delle elezioni - come “manuale” operativo per governare il Paese. Fra 5 anni tireremo le somme. Se anche i poveri rideranno, allora la coalizione di centrosinistra rivincerà le elezioni.