ITALIA DEMOCRATICA.

Intervista a Bersani


Nonostante tutto la squadra ha funzionato, dice lei. Ma il centrodestra spara a palle incatenate, sulle vostre liberalizzazioni. Fini dice che la montagna ha partorito il topolino. Cosa risponde? "Ma no, non mi faccia polemizzare con l'opposizione. Il centrodestra dice che abbiamo fatto poco? E allora venga col di più, e noi siamo pronti a discuterne. Ma sa cos'è? Ho il sospetto che anche quel "poco" sia troppo, per loro. Che hanno fatto in cinque anni di governo? Comunque, se ora sono pentiti, noi siamo qui, con le braccia aperte. Gli offriamo una Commissione Bicamerale per la concorrenza, che sarà introdotta nel prossimo ddl sulle Authority, per dare tutti assieme una spinta forte all'innovazione e alla modernizzazione. Ci portino le loro proposte, e saranno le benvenute". Anche alcuni economisti dicono che si poteva fare di più. "Sì, lo so bene, l'Italia è la patria del "benaltrismo". Il fatto è che quando facciamo queste liberalizzazioni, la gente capisce, e apprezza. Questo conta, il resto è chiacchiera". A proposito di Poteri Forti, non avete separato Snam Rete Gas dall'Eni. Lo dica: vi è mancato il coraggio? "Bravo, è un altro punto che va chiarito bene. La legge c'è già, noi dobbiamo solo approvare il decreto attuativo. Lo faremo nei prossimi giorni. Ed è bene sapere fin da ora che noi siamo favorevoli a liberalizzare anche questo settore e quindi a separare la rete del gas dall'Eni. Ma vogliamo evitare di darla al primo che passa. Tutto qui. E poi, a proposito di Poteri Forti, crede che la Borsa del Gas faccia piacere all'Eni? O che la cancellazione delle commissioni di massimo scoperto sui fidi faccia piacere alle banche? Se qualcuno si è distratto, gli voglio ricordare che abbiamo aggredito l'aggredibile, con la legge sull'energia, la riforma delle professioni, la class action, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali". Anche su quest'ultima il Polo attacca: non è una finta liberalizzazione? "Finta? Per amore di memoria: il centrosinistra del '96 introdusse le gare, il centrodestra le ha tolte, con il voto unanime di tutti loro, Casini compreso. Lunardi ha gestito la Tav con le concessioni private. Eppure allora non ho sentito nessuno lamentarsi. Neanche in Confindustria. E qualcuno ha il coraggio di lamentarsi adesso, perché noi reintroduciamo le gare? Dai, un po' di serietà...". Ho una lista lunga così, di gente con la quale mi devo chiarire. Gente che si è mossa per piccoli opportunismi di bottega.