ITALIA DEMOCRATICA.

Stato che non controlla


A Roma la Guardia di Finanza, attraverso la segnalazione di una cliente, ha scoperto un idraulico alquanto disonesto. Questo signore annoverava tra i suoi possedimenti un bell'appartamento a Monte Mario, un villino a Fregene, un motoscafo entrobordo e due auto, tra cui una lussuosa Bmw, il tutto grazie ad alcuni anni di lavoro a prezzi mostruosamente gonfiati e fatture mai emesse. Un giro di affari da 250.000 euro l'anno. Al fisco dichiarava solamente 3.000 euro. Grazie alla segnalazione, ai pedinamenti, alla perquisizione in casa e alle testimonianze dei clienti, è stato possibile incastrare l'idraulico. Un dubbio però nasce spontaneo: ma per evitare queste evasioni scandalose, non si utilizzavano i famosi studi di settore? E se questo signore ha dichiarato per anni 3.000 euro, come mai nessuno è andato a fare un controllo prima, invece di aspettare la denuncia di un semplice cittadino? Tutto ciò lascia pensare che in Italia esistano ancora tantissimi esemplari di questa specie (e non solo gli idraulici) e che si debba ulteriormente potenziare la lotta all'evasione, altrimenti saremo sempre noi dipendenti a pagare le tasse fino all'ultimo centesimo, a vivere in due stanze, a girare con l'auto euro 1. Per ora,non ci sono adeguati controlli e le pene sono ridicole, anzi invogliano ad evadere. Mi chiedo: Non è che vogliono prendere i voti dagli evasori ? Fra poco la Margherita presenterà una legge per eliminare l'ICI. Pare che i lavoratori autonomi progettino tre giorni di festeggiamenti ininterrotti. Potranno dichiarare 3000 euro l'anno, non pagare l'ICI sulle case e vivere felici e contenti. Anche se ogni 10 anni prenderanno un idraulico che evade, cosa vuoi che sia? Per sopperire alle mancate entrate aumentaranno l'IRPEF ai soliti Pantalone.