ITALIA DEMOCRATICA.

UN PENSIERO DEL GRANDE BEPPE GRILLO


La politica è scomparsa. E’ un dato di fatto. E’ successo come per le mezze stagioni. Non so dirvi quando, ma so per certo che non c’è più. Si è trasformata in un gran ballo di congressi, nuovipartitidemocratici, vecchiecasedellalibertà, riesumazionidicadaverisocialisti. Di cose vere, di fatti, non si occupa più nessuno. I politici sono troppo intenti al loro ombelico. Lo guardano e, soddisfatti, lo mostrano ai cortigiani televisivi e lo esibiscono agli impiegati a tempo indeterminato dei giornali.E’ un mondo a parte, un mondo di fantasmi con lo stipendio e il numero di pregiudicati più alti d’Europa. Ci sarà forse un collegamento?La politica che ignora i cittadini ha due sole strade davanti a sé. Essere rimossa o muovere le forze armate. I media oggi stanno legittimando una palese situazione antidemocratica. L’ordine dei giornalisti va abolito. Istituiamo quello dei leccaculo. La coda per iscriversi è già chilometrica.