ITALIA DEMOCRATICA.

Il Governo vuole ridurre del 30% i costi della politica


In arrivo un libro bianco sui costi della politica. Il ministro per l'Attuazione del programma di Governo Giulio Santagata, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, ha annunciato una ricognizione dei costi della politica su 401 organismi con un taglio del 30%, corrispondente a un risparmio di 18 milioni di euro. Il libro bianco sarà realizzato da un organismo interministeriale composto dalla presidenza del Consiglio e da diversi ministeri (Interni, Economia, Affari regionali e Funziona pubblica). La prima riunione di questo comitato interministeriale è prevista già la prossima settimana. Accanto alla ricognizione dei costi della politica il Comitato si occuperà anche di selezionare e proporre i canali legislativi con i quali intervenire.Santagata ha anche sottolineato che il contenimento dei costi per lo Stato ottenuto dal riordino dei comitati e delle commissioni avrebbe fruttato diciotto milioni di euro di risparmio. Dei 512 organismi coinvolti, ne sono stati soppressi 110 e 401 sono stati rivisti con un taglio minimo - ha spiegato il ministro - del 30% dei costi. «Abbiamo approfittato dell'essere arrivati in fondo a questo lungo lavoro - ha dichiarato Santagata - anche per fare una ricognizione, una sintesi di quello che abbiamo fatto nel campo della riduzione dei costi delle amministrazioni e della politica». L’operazione è iniziata con il decreto Bersani del luglio 2006 ed è andata avanti con la Finanziaria. Il Consiglio dei ministri ha anche approvato un drastico taglio alle spese dei ministeri varando 14 regolamenti per la riduzione dei costi della politica nei ministeri. I regolamenti, gli ultimi di una serie che doveva essere conclusa entro il 15 maggio, riducono il numero di organismi interni ai dicasteri.Intanto il senatore della Sinistra democratica Massimo Villone, in una interrogazione parlamentare chiede un radicale taglio alle spese per gli aerei “blu” per ministri e sottosegretari, che costerebbero all'Erario dello Stato180 mila euro al giorno, oltre 65 milioni di euro all'anno. Risparmi da utilizzare, secondo Villone, ai fini dell’azione di governo.