ITALIA DEMOCRATICA.

La Borsa italiana oggi


              Fonte di guadagno per i Manager e rischio di perdite per gli azionisti  E’ necessaria una riforma seria della Borsa e della Consob con l’introduzione di vere regole a tutela del Mercato. Oggi investire nella Borsa it aliana espone i piccoli azionisti al rischio di perdite consistenti. La Consob non riesce a fermare in tempo eventuali anomalie. I casi Cirio e Parmalat sono all’attenzione di tutti. Il piccolo azionista non è protetto ed è l’ultimo a sapere le cose a suo danno. I manager, invece, si arricchiscono comunque vada la società, godono di rendite di posizione e attuano scientificamente una spogliazione dell’azienda a favore di pochi con le stock option. Con le scatole cinesi i manager controllano una società senza avere una vera maggioranza finanziaria, e trasferiscono dei dividendi anche del 90-100%, sottraendoli agli investimenti.Il conflitto d’interessi è evidente e diffuso: vari manager sono il controllato in un’azienda è anche controllore in un’altra azienda, facendo sempre gli interessi del controllore. I piccoli azionisti della controllata sono quelli che incassano le perdite. Attualmente mancano, in Italia, le regole per permettere ai piccoli azionisti di raggrupparsi per difendere i propri interessi. La politica sta sempre dalla parte dei furbi e dei ladri istituzionalizzati: con indulti, depenalizzazioni, possibilità di falso in bilancio, prescrizioni. Anche in questi giorni il Ministro Mastella aveva tentato di produrre un disegno di legge per ridurre le pene massime di bancarotta fraudolenta, da 12 anni a 6 anni. Tanzi e Cragnotti sarebbero stati pressoché assolti, dato che la legge ex-Cirielli ha ridotto i tempi di prescrizione anche per tali reati, e non è stata ancora abrogata, come aveva promesso di fare Prodi. Fortunatamente, per ora, questo aiuto agli amici potenti sotto processo è stato sventato. Mastella ci riproverà? Speriamo che invece si faccia un disegno legge per proteggere i piccoli azionisti, per eliminare le stock option abolire le scatole cinesi, impedire che nei consigli di amministrazione il controllato diventi controllore di se stesso e per punire il falso in bilancio come in America: 20 anni di galera.