ITALIA DEMOCRATICA.

LETTERA A PRODI


 Ill.mo Presidente Romano Prodi,il Parlamento sta per prendere in esame la nuova legge sul licenziamento dei funzionari pubblici condannati.Se vogliamo rifondare il rapporto tra cittadini e istituzioni è indispensabile partire da qui.Chiediamo che la Pubblica Amministrazione pretenda un risarcimento per il danno di immagine che reati del genere comportano.Chiediamo inoltre che insieme a questa legge sul licenziamento dei dipendenti pubblici corrotti sia approvata anche la proposta di legge presentata dalla senatrice FRANCA RAME  sul codice di procedura sui giudizi innanzi alla Corte dei conti, che annulla il condono emanato dal Governo Berlusconi, condono che permette ai funzionari pubblici condannati di evitare il pieno risarcimento dei danni arrecati. Chiediamo infine che sia revocato il trasferimento di Luigi Magistro, creatore del sistema di controllo informatico contro le truffe fiscali dell’Audit: è mai possibile che una volta che c’è un funzionario che combatte con successo la corruzione lo si debba punire?Invito a copiarla e spedirla a Romano Prodi via e-mail andando sul sito del governo:http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_governo.asp