ITALIA DEMOCRATICA.

CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA DDL SU TAGLI COSTI DELLA POLITICA


Sono previsti risparmi per oltre 500 milioni di euro ARTICOLI A TEMAcosti politica: domani ddl ad esame cdm… costi politica/ governo-enti locali:… Roma, 13 lug. (APCom) - Il Consiglio dei ministri ha approvato il Ddl sulla riduzione dei costi della politica e per la promozione della trasparenza. Il provvedimento, a quanto si apprende, consentirà un risparmio, a regime, di ben oltre 500 milioni di euro. I principi contenuti nell'accordo confluiranno, nelle parti di competenza statale, in appositi provvedimenti legislativi a partire dal ddl sul contenimento dei costi politico-amministrativi che sarà approvato domani dal Consiglio dei ministri. Mentre per le parti di competenza regionale saranno autonomamente attuati dalle Regioni. Tra i punti dell'accordo: riduzione del numero dei ministeri con ritorno all'originario testo del dlgs 300/99; ripristino del numero dei consiglieri regionali, in linea con quanto previsto dalla legge 108/68 in proporzione al numero degli abitanti, nel rispetto dell'autonomia delle assemblee regionali; riduzione del numero dei consiglieri provinciali e comunali; riduzione e razionalizzazione delle circoscrizioni municipali e razionalizzazione dei compensi dei componenti di tali organismi; riduzione del numero dei comuni montani, attraverso la formulazione di nuovi criteri di montanità, e dei componenti degli organi delle comunità montane; riduzione del numero degli assessori regionali, provinciali e comunali in rapporto al numero dei consiglieri; riduzione dei componenti e dei compensi degli amministratori delle società pubbliche statali; eliminazione delle duplicazioni di enti e associazioni di comuni che operano nello stesso territorio; riordino e/o soppressione di enti pubblici; trasparenza delle cariche e degli emolumenti (benefit compresi); attivazione, presso la Conferenza unificata, della Cabina di regia per la riduzione dei costi amministrativi con il compito di monitorare le iniziative dei diversi livelli di governo. Il governo si impegna inoltre a promuovere le intese necessarie a favorire la riduzione dei parlamentari e auspica che le Camere nella loro autonomia adottino le misure necessarie a rendere effettivo il contenimento dei costi della rappresentanza politica. PER ORA E' TROPPO POCO!!!LA META E' ARRIVARE A RIDURRE LE SPESE DA 4 MILIARDI DI EURO A 1 MILIARDO DI EURO.