ITALIA DEMOCRATICA.

GRAZIE DIEGO


Cari amici di ITALIA DEMOCRATICA. Vi pubblico la e-mail avuta dal bravissimo DIEGO PASCALE.Cari Amici di ROVIGO e Provincia, Grazie al vostro impegno la nostra iniziativa prosegue nel migliore dei modi e il 27 Ottobre 2007 alle ore 10:00 siete tutti invitati a partecipare alla Manifestazione Nazionale indetta a Roma dove, democraticamente, con una grande mobilitazione nazionale, consegneremo la nostra richiesta al Parlamento Italiano (sul sito www.mpie.eu i dettagli). Come molti di voi sanno, a me piace confrontarmi con fatti e azioni concrete piu' che parlare e sproloquiare, per tentare di contribuire alla risoluzione dei problemi che affliggono il nostro paese. Per questo, nel seguire costantemente e giornalmente il dibattito polico, ho deciso di lanciare una ulteriore iniziativa che si inserisce a pieno titolo nella lotta agli sprechi della politica e vuole tentare di dare un contributo, concreto e reale, al problema della pressione fiscale, specialmente nelle Regioni del Nord.Io non credo che servano "scioperi fiscali" o "fucili", (come qualcuno dice), anche perche' si ritorcerebbe contro di chi lo attuarebbe o li userebbe, (e cioe' i cittadini, con buona pace dei politici) facendo piu' danni che bene. Pertanto credo che, nella continua ricerca di proposte concrete, bisgogna avviare un processo di REALE AUTONOMIA REGIONALE per arrivare a un federalismo di fatto e utile a tutti (sia al Nord che al Sud del paese). Da qui' il lancio di una Petizione Popolare che richiede "LO STATUS DI REGIONE A STATUTO SPECIALE" per tutte le regioni d'Italia. Credo che questo possa realmente rappresentare il primo passo concreto per avviare un processo attraverso il quale ogni regione d'Italia possa realmente gestire e usare al meglio le proprie risorse finanziarie, in un futuro prossimo molto vicino. Vi invito pertanto a visionare i dettagli al link del nostro sito http://www.mpie.eu/regionispeciali.htm e, ovviamente ad aderire ed a diffondere al massimo l'iniziativa. Il VENETO, con i suoi oltre 4.500.000 di abitanti, se mobilitato tutto, potrebbe da solo costringere la classe politica a questa svolta epocale, attraverso l'adesione a questa iniziativa, che renderebbe la gestione finanziaria regionale piu' leggera e autonoma e sancirebbe il principio della Responsabilita' Regionale della Gestione Finanziaria Locale anche per quelle Regioni dove i cittadini hanno delle enormi difficolta' (a volte anche di comodo) ad inidividuare i responsabili dei disastri economici arrecati alle comunita' locali, costringendo altre parti del paese a sopperire ai loro ritardi. Per ogni ulteriore informazione o per aderire, come sempre, potete contattarmi in qualunque momento. Cordialita'. DIEGO PASCALEwww.mpie.eu