ITALIA DEMOCRATICA.

EVASOPOLI


ROMA. Imponibile Iva nascosto al Fisco per 270 miliardi di euro, Iva evasa per 43 miliardi e rotti. Ricchezza sottratta a tutti, il valore di una Finanziaria «lacrime e sangue», soldi equivalenti all’abbattimento del 3% del debito pubblico. E non basta. Grazie all’azione degli evasori gli onesti pagano molto di più di quanto le statistiche ufficiali raccontino. Sono i dati che emergono da un documento di lavoro elaborato dall’Ufficio studi dell’Agenzia delle entrate. I ricercatori Massimiliano Marigliani e Stefano Pisani hanno incrociato i dati della contabilità nazionale dell’Istat e quelli del gettito dell’Imposta sul valore aggiunto. Ciò che ne deriva è un quadro molto più puntuale dell’imponibile scomparso e della conseguente evasione. I dati sono aggiornati al 2004, ultimo anno per il quale sono disponibili tutti i parametri che servono per calcolare l’evasione. Ma il lavoro più interessante, per certi versi più sconvolgente, è quello fatto sulla pressione fiscale. C’è la pressione apparente, che viene poi presa come dato ufficiale, e poi c’è quella effettiva. Complice l’evasione fiscale, la differenza tra pressione apparente e pressione effettiva è di circa 9 punti percentuali. In apparenza finisce in tasse il 41-42% della ricchezza prodotta, di fatto la percentuale è del 51%. Gli onesti pagano per i disonesti. (Alessandro Cecioni  - IL MATTINO DI PADOVA )PROPOSTARIDURRE LE ALIQUOTE IRPEF : 23% FINO A 25.000 EURO, 33% DA 25.001 A 80.000 EURO, 40% DA 80.001 IN POI.PER CHI EVADE SI FACCIA UN PROCESSO CON CORSIA PREFERENZIALE.  PENE: 1) CHI EVADE DICHIARANDO IN MENO UNA SOMMA FINO A 10.000 EURO, AVRA' UNA MULTA TRIPLA DEL VALORE NON PAGATO2) CHI EVADE L'IRPEF OLTRE 10.000 EURO NON DICHIARATI : 2 ANNI DI GALERA EFFETTIVI, CON IL PAGAMENTO DELLE SPESE DI TRIBUNALE E DEL CARCERE. 3) PER OGNI 5.000 EURO NON DICHIARATI: UN ANNO DI GALERA, CON RISARCIMENTO DELLE SPESE.