ITALIA DEMOCRATICA.

TUTTI HANNO DIRITTO AD ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE


Sembra banale nel 2008 dover ribadire che tutti devono avere gli stessi diritti di libertà d'espressione. Il problema vero è che qualcuno può dire la sua da tutti i canali tv di questo stato, mentre molti o non sono in grado di esprimersi o hanno solo un mezzo: il blog. Il blog è un'arma di diffusione molto limitata: è come il lancio di un sasso o di una freccia, mentre chi può scrivere su un giornale dispone di una divisione di carri armati e chi possiede delle tv combatte con la bomba atomica. Berlusconi che ha tre reti tv, due al suo servizio della Rai, più vari giornali, bombarda gli altri con una potenza sprorzionata, diff ondendo le sue idee che calzano a quelli come lui. Gli altri cittadini, impiegati, operai, insegnanti, pensionati sono voci inascoltate, ectoplasmi che approdano in tv, quando qualcuno di loro muore o è colpito da sorte avversa. Non siamo in una vera democrazia: anche gli impiegati, gli operai, gli insegnanti ed i pensionati dovrebbero avere almeno una rete tv, da cui diffondere il loro pensiero, le loro necessità, come quasi ogni giorno fanno Berlusconi e Montezemolo.  Oggi vige la legge del più forte, la legge della giungla editoriale. Come diceva Licio Gelli:" Il vero potere giace in mano di chi possiede  o comanda i mass media".