ITALIA DEMOCRATICA.

NO A CONDANNATI IN PARLAMENTO


Mi auguro che al piu' presto si possa andare alle elezioni e che possano contribuire al ricambio generazionale della classe politica. L'Italia dei Valori dira' che se la coalizione che si deve formare deve prendere due o tre senatori in piu' per fare soltanto una maggioranza numerica occasionale per tirare a campare noi non ci stiamo. Se si devono fare davvero le riforme ci deve essere la condivisione di centrodestra e centrosinistra o di un qualche partito del centrodestra e del centrosinistra non di qualche personaggio in cerca d'autore che passa da una parte e dall'altra.Noi come Italia dei Valori porremo una sola condizione alla legge elettorale.Dovra' recepire almeno una delle tre condizioni contenute nella proposta di legge popolare lanciate da Grillo: coloro che sono stati condannati con sentenza penale passata in giudicato non possono essere candidati, i criminali accertati non possono essere piu' candidati. Se il presidente del Consiglio incaricato non si impegna a fare questa legge elettorale non avra' il nostro appoggio.ANTONIO DI PIETRO