ITALIA DEMOCRATICA.

Berlusconi si aggrappa a Ciarrapico: ha i giornali per battere Storace nel Lazio!


Berlusconi:"Ha i giornali, allora deve essere dei nostri."D'Alema:" Le tv ed i giornali non contano niente" disse qualche tempo fa!!!!!!!!!Se c’è qualcosa di veramente sbalorditivo in questi giorni è la cecità selettiva di tutti i mezzi di informazione sulla vicenda Ciarrapico. Tutti si sono soffermati sulla nostalgia per il ventennio di Ciarrapico che, per quanto triste, appare più che altro un fatto di colore. Ma nessuno si è preso la briga di dire che questo signore è stato condannato a tre anni per la bancarotta di una sua società; che è stato nuovamente condannato con sentenza penale passata in giudicato per finanziamento illecito ai partiti (Aprile '93: Di Pietro lo fa arrestare per una stecca di 250 milioni al segretario del Psdi Cariglia su ri­chiesta di Andreotti. «Era vero, li diedi per arruo­lare Modugno alle feste del Psdi», dirà lui anni do­po) e che, ciliegina sulla torta, è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per il crack del Banco Ambrosiano e che, come risulta da alcuni mezzi di informazione, non avrebbe mai risarcito un solo centesimo dei danni arrecati alle parti civili, continuando per tutti questi anni ad sottrarsi all’esecuzione delle sentenze.Detto questo, è vero che le due coalizioni vanno giudicate per i programmi, ma è vero anche che vanno giudicate per gli uomini che questi programmi dovranno portare avanti. Proviamo orrore al solo pensiero di quello che l’accoppiata Berlusconi-Ciarrapico avrà come programma in materia di Giustizia. Avete visto Casini che dice “il nuovo”, poi candida Cuffaro.  Berlusconi che dice ”rialzati Italia”, poi ha fatto rialzare Sciascia, direttore finanziario del suo gruppo editoriale, che era quello che creava i fondi per pagare le mazzette tramite Berruti alla Guardia di Finanza: sono stati condannati entrambi, Berruti e Sciascia. Berruti è già stato in Parlamento, Sciascia ce lo mandano adesso.