ITALIA DEMOCRATICA.

I primi nomi degli evasori


Cominciano a spuntare i primi nomi dall'elenco delle prime 157 posizioni sotto "osservazione" della Procura di Roma che indaga sugli italiani con un conto alla banca Lgt di Vaduz, in Liechtenstein. Tra di loro numerosi politici su un totale di 400 nomi più o meno famosi. Come racconta il Corriere della Sera, nella black list figurerebbero l'europarlamentare dell'Udc, Vito Bonsignore, e il senatore di FI, Luigi Grillo. Il record al gruppo farmaceutico Mian con 400 milioni di euro.Un elenco composto da imprenditori, avvocati, professori, personaggi dello spettacolo. Ma, come detto, anche politici. Se Rocco Buttiglione aveva già fatto "outing", ammettendo di aver depositato in quel di Vaduz poco più di 4mila euro, ben più ingenti sono le cifre di alcuni "colleghi". A partire da Bonsignore con i suoi 5,5 milioni di euro. Qualche centinaio di milioni, invece, per Grillo. L'ex amministratore di Montedison, e delfino di Raul Gardini, Carla Sama farebbe invece parte di una "squadra" con altri esponenti della famiglia Ferruzzi, sul cui conto figurerebbero cinque milioni di euro.Vito dove hai preso 5,5 milioni di euro? Chi te li ha dati? Perché? Dal blog di Vito Bonsignore:"Il mio compito di Vice Presidente del gruppo PPE-DE al Parlamento Europeo è quello di contribuire al radicamento di un grande partito fondato sui valori della dottrina sociale della Chiesa e contrapposto alla sinistra social-comunista."  E' portando i soldi a Vaduz che metti in pratica i valori sociali della Chiesa?