ITALIA DEMOCRATICA.

PETROLIERI ITALIANI LADRI


Dall'inizio dell'anno al 28 luglio (ultima rilevazione comunitaria disponibile) il prezzo medio al consumo della benzina in Italia è aumentato dell'1,3% (pari a circa 1,8 centesimi al litro) in più rispetto alla media dei 15 paesi dell'Unione monetaria; Dal 14 al 28 luglio (periodo in cui si è registrata una consistente diminuzione del prezzo del greggio) il prezzo medio al consumo della benzina in Italia è diminuito di 4,2 centesimi di euro a fronte di una riduzione media UME di 5 centesimi, con un differenziale a sfavore del nostro paese di 0,8 centesimi. Il Paese più virtuoso è risultato la Germania con una riduzione di 9,4 centesimi; Rispetto alla prima decade di maggio in cui si rilevava una quotazione del petrolio sostanzialmente corrispondente a quella dei giorni scorsi si rileva un prezzo medio al consumo superiore di circa 1 centesimo al litro, anche se - va ricordato - sussistono differenze di prezzo anche superiori ad un centesimo sia fra singoli impianti che tra singole compagnie.