ITALIA DEMOCRATICA.

LA GRANDE CRISI


Ormai la crisi è arrivata.Migliaia di famiglie italiane sono in crisi. Migliaia di industrie chiudono in quanto non giungono ordini per la produzione.Le cause: le banche guidate da banchieri pirati, hanno inventato prodotti finanziari artefatti e falsi  e la globalizzazione, che ha diffuso la malattia. La crisi ha avuto il suo massimo negli USA, la patria del liberismo senza regole.Le banche e gli enti di controllo sono i primi responsabili della catastrofe finanziaria. Dov'erano in questi anni la Banca d'Italia, la Consob, l'ABI, i ministri del Tesoro?I titoli spazzatura, i futures senza futuro, i subprime, i Cdo, i buchi di bilancio, le esposizioni bancarie senza garanzie. Questi signori o sapevano tutto, e allora sono dei criminali e vanno perseguiti, oppure sono degli incompetenti da licenziare al più presto.Solo oggi capiscono che il Mercato ha bisogno di regole e controlli, altrimenti le crisi si avranno sempre.Le banche con i loro falsi in bilancio, senza pene, senza controlli, hanno combinato il caos.Le banche controllano i giornali, sono presenti nei consigli di amministrazione dei gruppi editoriali. Lo tsunami finanziario è descritto come un evento soprannaturale, qualcosa di inevitabile, di cosmico. I vertici delle banche sono vittime della situazione, non responsabili. Quanto hanno guadagnato di stock option negli ultimi anni i banchieri grazie ai titoli tossici? Di quanto si sono ridotti lo stipendio dopo la crisi? Credo che sia necessario una pubblica discussione con dati, nomi, responsabilità, guadagni illeciti di chi è stato al vertice delle istituzioni finanziarie e dei loro complici dell'informazione.Ora le banche e i politici devono rimettere in moto l'economia. Devono costruire le regole. La class action la faranno partire? I magistrati potranno indagare?Intanto per molti c'è la paura di non arrivare a fine mese.Per i politici italiani, al contrario, è sempre festa. Contnuano a perpetuare tutti i loro privilegi ed a insultare con i loro stipendi da superesperti milioni di lavoratori e pensionati.