ITALIA DEMOCRATICA.

Stimolare i sindacati ad agire contro i privilegi


 I privilegi dei politici, le caste, le super retribuzioni, gli sprechi della spesa pubblica, le ingiustizie........... continuano ad esserci e nonostante le proteste nulla è cambiato, i politici fanno orecchie da mercante, le caste restano arroccate nei loro privilegi e tutto resta immutato, come se gli stesi o i loro segretari non leggessero i giornali e tanto meno i commenti infuocati dei lettori.Quei signori non sono scalfiti nemmeno dall’arma del voto elettorale; perché tutti e d’ogni colore politico, quando arrivano in Parlamento o qualsiasi “alta poltrona”, vengono tutti “catechizzati” a fregarsene del prossimo.                                                  Un folle guidatore se non capisce di ridurre la velocità per non accopparsi, bisogna far sì che non arrivi più carburante al motore. I politici e le segreterie dei partiti sono il motore, mentre i sindacati sono il carburante.                                                            Difatti i sindacati sono il serbatoio di voti elettorali, perché sono palesemente politicizzati. Sarebbe pertanto sufficiente che ogni lavoratore chieda, tramite il proprio rappresentante sindacale,  che i sindacati nazionali  indicano - entro un mese -  uno sciopero generale con l’unica richiesta al Parlamento di legiferare urgentemente: sull’eliminazione di tanti privilegi ai politici centrali e periferici, sulla riduzione  delle loro retribuzioni e di quelle di molti organi istituzionali, sulla diminuzione dei politici, delle scorte e delle macchine blu. Ovviamente tale richiesta deve essere accompagnata dalla minaccia di cancellarsi dal sindacato ove la stessa non è accolta. In questo caso occorre provvedere, senza indugio, alla cancellazione dal sindacato. Credetemi, è l’unico sistema per raggiungere lo scopo.  Capisco che per i sindacalisti “professionisti” (non i sindacalisti lavoratori) è molto duro scontrarsi su questi temi con i politici, perché anche loro perderebbero dei privilegi e soldini oggi ed ancora di più domani, tanto prima o dopo arriveranno anch’essi ad occupare le poltrone d’oro.Cari lettori, ricordatevi che nei posti di lavoro (nel pubblico e nel privato) i problemi dei dipendenti di destra sono uguali a quelli di sinistra ed il loro costo della vita è uguale. Non capisco quindi il perché devono esserci più sindacati e di diversi colori politici. Mistero.