ITALIA DEMOCRATICA.

Cassa integrazione lavorativa e zero premi ai manager


Propongo di:creare anche una cassa integrazione lavorativa, cioè che lo Stato eroghi le 700 euro al mese all'operaio, ma che questo non stia a casa, ma vada a lavorare, a produrre. Se l'imprenditore usufruisce del lavoro dell'operaio, lo paga dandogli lo stipendio, meno le 700 euro che paga lo Stato, così ogni prodotto gli costa meno e può (o meglio deve) abbassare il prezzo.  Con il prezzo basso i prodotti sono venduti meglio e occorrono meno incentivi e sia l'operaio che la fabbrica pagano le tasse. L'economia riprende a girare prima. Ad un certo punto si riducono, le ore di cassa integrazione lavorativa e si ritorna alla normalità, senza aver creato un grosso debito pubblico, e con vantaggio per tutti.Riguardo ai manager, quando la loro azienda è in crisi non devono percepire alcun premio. Inoltre i loro stipendi devono essere ridotti, in proporzione alle vendite e ai guadagni.albert.z