ITALIA DEMOCRATICA.

IL NAUFRAGIO DELLA RAGIONE


"IL NAUFRAGIO DELLA RAGIONE" Cari amici,Inutile nascondervi che sarebbe un piacere ed un onore avere una mano da parte di tutti voi per la massima diffusione in rete (attraverso FB, Blog, Siti, ecc.) visto anche il fatto che e' disponibile la prenotazione a bassissimo costo sul mio sito http://www.publice.it/home.htm.Ovviamente, per voi amici di FB e' pronto, se vi fa' piacere, il file di una bozza appositamente preparata per voi e che posso inviarvi in qualunque momento per la vostra preziosa valutazione.In cambio vi chiedo solo di dirmi come lo trovate e suggerimenti per migliorarlo......Nel ringraziarvi, di seguito trovate la recensione.Grazie a tutti."IL NAUFRAGIO DELLA RAGIONE"Complici e mandanti in un paese alla deriva di un paese dove i politici sono sempre più ricchi facendo in cambio sparire centinaia di miliardi di euro nella generale indifferenza illusa dal meno peggio e da una speranza vana"Il perche' in Italia non puo' cambiare nulla. Le "prove" di dove vanno a finire i soldi degli italiani.Il perche' il (solo) Silvio non c'entra niente...."Quanto costano, "realmente" i Politici Italiani? Quanti sono gli eletti che vivono di Politica? Quanto costano realmente e politicamente, gli Enti e le Auto Blu? E' proprio vero che non ci sono soldi disponibili per supportare le Famiglie, le Aziende, la Ricerca, la Scuola e tutti i settori in difficoltà? Lo sapevi che un bambino appena nato, in Italia, oltre alla sua quota di debito pubblico, versa nelle tasche dei politici la "paghetta" di Euro 50.00.- al mese? Per la prima volta in Italia vediamo quanto realmente costa la politica e, sopratutto, perché!In Italia la politica, direttamente ed indirettamente, solo in un anno, divora una cifra enorme che sarebbe sufficiente ad assicurare liquidità a cinque finanziarie, contemporaneamente. Le cifre riportate sono mostruose.Il problema non e’ gli stipendi e i privilegi dei Parlamentari ma quelli che tutti i politici, i dirigenti delle Istituzioni, delle Società dello Stato, e degli Enti locali hanno preferito auto-assegnarsi nell’assoluta indifferenza generale della maggioranza dei cittadini. Insieme alla loro completa descrizione, in questo testo troverete anche lo sterminato elenco di sprechi e privilegi degli ultimi cinque anni del nostro paese.Ovviamente ci sono delle precise responsabilità che, dopo un’analisi generale della situazione politica italiana degli ultimi quarant’anni e delle scelte fatte dai suoi protagonisti, dimostra che la colpa non e’ solo di Silvio ma anche di tanti altri che si e’ cercato di individuare, nella totale distaccata autonomia culturale e politica dell’autore (che non e’ ne’ amico e ne’ sostenitore di Silvio e dei suoi amici), e che, come viene dimostrato, a pieno titolo alimentano, a ben ragione e non a caso, il perdurare delle grandi irrisolte questioni di un’Italia apparentemente moderna ma culturalmente ben lontana dal ruolo che ormai solo essa stessa si riconosce, sempre più isolata dal resto del mondo che non ha problemi politici ed economici diversi ma almeno, sulla gestione delle risorse finanziarie degli stati destinate alla politica, ha un atteggiamento culturale e soprattutto di metodo, totalmente diverso e sicuramente più equo e saggio.