ITALIA DEMOCRATICA.

PROCESSO MILLS


Milano, 2 ott. (Apcom) - Il processo Mills ha originato un'altra inchiesta che è incentrata sulla presunta falsa testimonianza di Benjamin Marrache. Il nome dell'uomo d'affari di Gibilterra è stato iscritto nel registro degli indagati. Si tratta di un atto dovuto dopo che i giudici nel maggio scorso nel motivare la condanna di David Mills a 4 anni e 6 mesi "perchè corrotto da Silvio Berlusconi", avevano deciso di trasmettere all'ufficio del pm di Milano le dichiarazioni rese in aula dallo stesso Marrache. Il passaggio incriminato è quello in cui Marrache affermava di non sapere nulla del conto dal quale erano partite 1 milione 125 mila sterline, una delle piste indicate dall'accusa per spiegare la provenienza dei 600 mila dollari con cui Berlusconi avrebbe "comprato" le testimonianze di Mills nei processi All Iberian e tangenti alla gdf. Il pm Fabio De Pasquale ha iscritto Benjamin Marrache tra gli indagati avviando una richiesta di assistenza giudiziaria a Gibilterra per sentire l'uomo d'affari. Il fratello e socio di Benjamin, Isaac Marrache, invece dovrebbe essere sentito nel processo d'Appello a Mills che comincerà il prossimo 9 ottobre. La richiesta formale è contenuta nei motivi del ricorso presentato dai difensori di Mills, Federico Cecconi e Alessio Lanzi.Per notizie su Berlusconi Silvio:http://www.uonna.it/berlusconi-elenco-processi.htmhttp://it.wikipedia.org/wiki/Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Silvio_Berlusconi