ITALIA DEMOCRATICA.

LA CLINICA PRIVATA SAN RAFFAELE DI DON LUIGI VERZE'


DAL LIBRO: " GLI AFFARI DEL PRESIDENTE" DI GIOVANNI RUGGERI Con l'aiuto di Dio La convenzione stipulata nel 1963 dal conte Bonzi col Comune di Segrate era comprensiva di un'area di 46.000 mq che il conte aveva venduto, nel 1966, a un oscuro Centro assistenza ospedaliera Monte Tabor di don Luigi Maria Verzé; nel luglio 1967, il compiacente sindaco segratese Turri aveva poi rilasciato a don Verzé licenza edilizia per la costruzione sull'area di una clinica geriatrica privata (“Ospedale San Raffaele”). La losca vicenda della clinica segratese e del suo spregiudicato promotore don Verzé si salda subito con quella di Milano 2 e del suo spregiudicato (e occulto) promotore Berlusconi, dando luogo a uno scandalo nello scandalo a colpi di abusi, irregolarità, e soprattutto collusioni politiche.