ITALIA DEMOCRATICA.

COME SI E' ARRICCHITO S. BERLUSCONI?


Sui modi e i soldi con cui Silvio Berlusconi ha costruito la sua fortuna e il suo impero televisivo aleggiano da sempre molti dubbi e sospetti. Nella sentenza della II sezione del tribunale di Palermo, che ha condannato Marcello Dell'Utri, storico braccio destro del Cavaliere, si legge: «Non è stato possibile, da parte dei consulenti (del pubblico ministero e della difesa), risalire in termini di assoluta certezza e chiarezza all'origine, qualunque essa fosse, lecita od illecita, dei flussi di denaro investiti nella creazione delle holding Fininvest». E sulla vicenda il premier non ha mai sentito la necessità di fare chiarezza, anzi, interrogato sui fatti nel 2002 si avvalse di fronte ai giudici della facoltà di non rispondere.Ma le perplessità non riguardano solo le origini della fortuna, ma la sua stessa gestione nel corso degli anni, tanto che è ormai quasi scontata la richiesta di un rinvio a giudizio per i vertici Mediaset, Berlusconi compreso, in merito alla compravendita dei diritti televisivi degli ultimi vent'anni. Il sistema truffaldino era, secondo la ricostruzione dei pm, molto semplice: Fininvest e Mediaset poi acquistavano a prezzi gonfiati - circa il doppio del valore di mercato - i diritti di programmi televisivi americani, poi tramite un mediatore di fiducia, tale Frank Agrama, il sovrappiù pagato veniva dirottato in fondi neri messi a disposizione di Silvio Berlusconi, sfuggendo completamente agli azionisti e al fisco.SE A QUALCUNO INTERESSA VEDERE LE PROPRIETA' DI BERLUSCONI:http://ale1980italy.wordpress.com/2007/06/14/proprieta-di-berlusconi/