ITALIA DEMOCRATICA.

ORMAI TUTTI SANNO COSA MERITA


Con coltelli e bulloni aspettava Berlusconiun uomo fermato fuori da Palazzo GrazioliL'uomo, un 55enne senza fissa dimora e originario dell'ex Jugoslavia, si sarebbe giustificato con i carabinieri dicendo: "Volevo consegnargli una poesia"
Se ne stava lì, sotto la residenza romana di Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli, nascosto dietro un paio di occhiali da sole. E' stato notato da una pattuglia del Nucleo radiomobile di carabinieri intorno alle 20, mentre aspettava non lontano da un gruppo di giornalisti il rientro del premier da un incontro politico. Insospettiti, i militari lo hanno avvicinato e perquisito. Con sé aveva coltelli e bulloni.L'uomo, un 55enne con alcuni precedenti penali, senza fissa dimora, originario dell'ex Jugoslavia, si sarebbe giustificato dicendo ai carabinieri: "Aspettavo il premier per consegnargli una poesia". I militari che lo hanno portato in caserma sono poi risaliti all'auto che l'uomo utilizzava come una sorta di dimora. Auto che risultata rubata. Per questo, con l'accusa di ricettazione della vettura, l'uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e denunciato per il possesso dei coltelli. Adesso si trova a Regina Coeli.