ITALIA DEMOCRATICA.

BERLUSCONI: LA PATOLOGIA DELL'ITALIA


Un uomo che dispone di centinaia di giornalisti , che lavorano per lui, che diffondono le sue idee senza criticarle, che occupa anche il Parlamento con i suoi uomini, scelti per servirlo, con leggi a suo favore e contro la Giustizia, può creare danni MOLTO seri alla democrazia.Berlusconi lo sta facendo da tempo.E' sceso in politica per salvarsi dalla galera, come ha ben dismostrato Travaglio nel suo libro AD PERSONAM, per arricchirsi e poter corrompere chiunque.Oltre che di Craxi e di Andreotti, si è servito della ex-nomenclatura comunista,  che aveva bisogno di togliersi il senso di colpa per i finanziamenti illeciti, non persuibili, perché prescritti,  cioè Occhetto, Veltroni, Napolitano, D'Alema, Fassino riconvertiti al liberismo, che hanno pensato bene di ripagare il pluriinquisito Berlusconi, con vari inciuci, e aiutare i nemici della magistratura, come Boato, Boselli e tutti i politici craxiani, che DI PIETRO ha dovuto indagare e mettere sotto processo.Queste bande organizzate in partiti, continuano a spadroneggiare con leggi ad personam e ad castam. Bisognerebbe che la gente si svegliasse, ma a farla dormire, ci pensano i Minzolini, i Fede......ed il poco rispetto della Costituzione.La Corte costituzionale, forse sotto l'influenza malefica dei componenti di nomina partitica, ha stabilito, che la legge elettorale, che toglie ai cittadini il potere-diritto, di scelta dei candidati è una legge costituzionale!!! I segretari, che hanno problemi con la Giustizia, o che hanno avuto qualche condanna a qualche amico del partito per le tangenti, si sono circondati di indagati e di nemici della Giustizia, oltre che di avvocati, eletti per fare leggi che li rendano ingiudicabili.Da questa situazione se ne esce, o votando partiti seri, che non hanno fatto inciuci, o con una rivoluzione, che parta dal popolo degli onesti sempre più dimenticato e deriso.