ITALIA DEMOCRATICA.

ECONOMIA 5 STELLE


 ECONOMIA- Introduzione della class action (più semplice ed efficace dell'attuale) - Abolizione delle scatole cinesi in Borsa - Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società quotate - Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate - Abolizione della legge Biagi - Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente mercato interno - Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale - Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione alle eventuali perdite - Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se questa si è resa responsabile di gravi reati - Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia) - Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato - Abolizione delle stock option - Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset, Ferrovie dello Stato - Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi europei - Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari - Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva (es. Scaroni all’Eni) come amministratori in aziende aventi come azionista lo Stato o quotate in Borsa - Favorire le produzioni locali - Sostenere le società no profit - Sussidio di disoccupazione garantito - Disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es.distributori di acqua in bottiglia).