ITALIA DEMOCRATICA.

PD, liberati dai vecchi politanti


Lettera aperta al PD – Un invito ad aderire ufficialmente alla manifestazione della FIOM del 16 Ottobre. Pubblichiamo questa lettera aperta al PD (di  Roberta Papalini il giorno martedì 12 ottobre 2010 alle ore 17.03 ) perchè ci pare interessante e ricca di spunti.
Caro Partito,Grillo non e’ un politico, ma il portavoce di istanze che la politica ha abbandonato.Grillo e’ un provocatore,il contenitore di esigenze popolari.Se apparire come un politico,significa,a mio avviso,che la politica,o meglio i suoi rappresentanti,non sono in grado di fare il lavoro (ottimamente retribuito,quasi a livello di speculazione retributiva a mio parere) per cui sono pagati.Prendiamo l’esempio delle big companies e della disabilita’: quando c’era D’Alema al governo sono state compiute le piu grandi privatizzazioni a fine speculativo della storia degli ultimi 15 anni;penso all’IRI ed alla Telecom che lo stesso D’Alema,con il consenso di Prodi,ha fatto passare alle mani di Colaninno (noto affossatore nonchè becchino di Alitalia nella storia della distruzione dell’impresa italiana,ed il cui figlio ancora milita nelle fila del PD,chissa’ con quali scopi).Con quale coraggio il figlio del piu’ grande distruttore di aziende del centro-sinistra affronta temi come l’impresa etica?Non sarebbe più edificante vergognarsi per le manivre del padre e chiedere scusa al paese e dimmettersi dal PD, partito che si dichiara attualmente a favore del lavoro, almeno a parole?Poi Colaninno cosa ha fatto?Ha usato le leggi sulle esternalizzazioni,che prima di D’Alema e Prodi erano ben strutturate e non permettevano alle imprese di esternalizzare come volevano,come invece e’ successo dopo il governo di centro-sinistra,ed ha buttato nelle new co(contenitori tipo matrioska,vuoti di contenuti ma pieni di posti liberi dove mettere i disagiati,gli scomodi,le donne,ed i”particolarmente inutili,o diversi”)la legge 104(ma non doveva essere tutelata?ma come si puo’ tutelare questa legge,se l’individuo da risorsa aziendale diventa risorsa umana e ci sono dentro mille cavilli legali che rendono impossibile garantire ogni tutela agli handicappati?).Poi ci hanno infilato dentro donne incinte,come me all’epoca,poi padri di famiglie disagiate dove c’era dentro un figlio disabile od una moglie depressa od un grave stato di poverta’,poi i sindacalisti onesti,i rompicoglioni “sui generis”e gli inetti,ossia quelli che non si abbssavano a leccare il culo, ma anche gli inetti devono usare la lingua almeno per mangiare, o no?Poi hanno mobbizzato tutta questa gente, senza che ci fosse alcun sostegno ne’ da parte delle ASL,chiamate in causa da gente incazzata come me,ne’ da sindacati come la CGIL che ci ridevano in faccia,davanti alle denunce per mobbing pressante,perche’,chiaramente,mica si potevano mettere contro Telecom,che era stata venduta per due lire da un’alto dirigente (anzi,dal capo) di quel partito che avrebbe dovuto da sempre dettare le linee guida delle loro lotte sindacali!!!Allora cos’e’ successo?I disabili hanno perso il posto,il padre di un disabile si e’ suicidato (era un mio collega di piano,fu davvero una bellissima esperienza,elettrizzante) ed io ho perso il bambino che aspettavo per lo stress e le delusioni di tutte le porte che persone che credevo amiche mi hanno chiuso in faccia.Poi venite a dirmi che devo guardare il mondo dall’alto..e voi,riuscite a guardarvi allo specchio,dopo aver letto tutto questo?Ho un solo obiettivo adesso, attaccarmi alle calcagna di chi regge il nostro paese da governi o opposizioni fintanto che non vedrà che tra il dire ed il fare non ci sarà più di mezzo un oceano.Ecco perchè chiedo che dopo tutti i danni che avete fatto come Partito sia di governo che di opposizione decidiate almeno di aderire alla manifestazioni dell’unico sub-sindacato che ancora tutela e lotta per il diritto al lavoro. Ma temo sarà una richiesta vana, vero?Roberta Papalini