Dato un giorno di partenza (ovviamente lavorativo) Data una durata prefissata del finanziamento (ovviamente oggetto di quotazione ufficiale del relativo tasso x es. Euribor): 1 settimana- due settimane – 1 mese – tre mesi – sei mesi – 1 anno, ecc.Se il giorno di scadenza è un giorno lavorativo , per quanto ovvio, non ci sono problemi.Ad esempio: Partenza 23/10/2009 (è un venerdì, ovviamente in Italia lavorativo)Durata: 1 mese e cioè sino al 23/11/2009 (è un lunedì, si lavora e quindi va bene così).Ma se per esempio:Partenza : 28/10/2009 (è lavorativo – anche se per qualcuna è festa)Scadenza: fisiologicamente sarebbe il 28/11/2009 ma ATTENZIONE il 28/11/2009 è un sabato.Bisogna cambiare.Che cosa succede?Il mercato ha stabilito ovviamente alcune regole (le convenzioni e gli usi del mercato) che vengono seguite e che ricordano vagamente il meccanismo di bisestilità degli anni occidentali.Prima regola: di norma posticipa al primo giorno lavorativo successivo.Nel nostro esempio il 28/10/2009 posticipa al 30/10/2009 che è un lunedì.Questo vale però se non siamo in una situazione di fine mese.Quando c’entra il fine mese le cose infatti modifica.La seconda regola infatti è che il fine mese posticipa a fine mese : mese su meseQuindi se per esempio il 29/11/2009 fosse un venerdì (non lo è ma fa lo stesso) la durata di un mese andrebbe a scadere il 31/12/2009. Perché essendo l’ultimo giorno lavorativo di quel mese la sua scadenza di 1 mese dovrà essere la fine del mese successivo e cioè il 31/12/2009 (se ovviamente è un giorno lavorativo, perché se non lo è entra in vigore la terza regola).Terza regola: se la scadenza è uno degli ultimi giorni del mese e utilizzando la prima regola (cioè posticipando) si va al mese dopo: allora si anticipaFacendo un esempio Partenza il 29/10/2009 (è lavorativo)Durata 1 meseLa scadenza teorica sarebbe 29/11/2009. Ora se il 29/11/2009 fosse un sabato (non lo è ma ai nostri fini serve che lo sia) la regola del posticipo ci porta a lunedì 1/12/2009. Bene , in questo caso la scadenza si anticiperà all’ultimo giorno lavorativo di fine mese e cioè al 28/11/2009 (che ai nostri fini didattici risulterà essere un venerdì).Infine appuntino (l'appuntino): nel calcolo delle differenze dei giorni si conta il primo e non si conta l’ultimo.
APPUNTI METODOLOGICI PER IL CALCOLO DEGLI INTERESSI
Dato un giorno di partenza (ovviamente lavorativo) Data una durata prefissata del finanziamento (ovviamente oggetto di quotazione ufficiale del relativo tasso x es. Euribor): 1 settimana- due settimane – 1 mese – tre mesi – sei mesi – 1 anno, ecc.Se il giorno di scadenza è un giorno lavorativo , per quanto ovvio, non ci sono problemi.Ad esempio: Partenza 23/10/2009 (è un venerdì, ovviamente in Italia lavorativo)Durata: 1 mese e cioè sino al 23/11/2009 (è un lunedì, si lavora e quindi va bene così).Ma se per esempio:Partenza : 28/10/2009 (è lavorativo – anche se per qualcuna è festa)Scadenza: fisiologicamente sarebbe il 28/11/2009 ma ATTENZIONE il 28/11/2009 è un sabato.Bisogna cambiare.Che cosa succede?Il mercato ha stabilito ovviamente alcune regole (le convenzioni e gli usi del mercato) che vengono seguite e che ricordano vagamente il meccanismo di bisestilità degli anni occidentali.Prima regola: di norma posticipa al primo giorno lavorativo successivo.Nel nostro esempio il 28/10/2009 posticipa al 30/10/2009 che è un lunedì.Questo vale però se non siamo in una situazione di fine mese.Quando c’entra il fine mese le cose infatti modifica.La seconda regola infatti è che il fine mese posticipa a fine mese : mese su meseQuindi se per esempio il 29/11/2009 fosse un venerdì (non lo è ma fa lo stesso) la durata di un mese andrebbe a scadere il 31/12/2009. Perché essendo l’ultimo giorno lavorativo di quel mese la sua scadenza di 1 mese dovrà essere la fine del mese successivo e cioè il 31/12/2009 (se ovviamente è un giorno lavorativo, perché se non lo è entra in vigore la terza regola).Terza regola: se la scadenza è uno degli ultimi giorni del mese e utilizzando la prima regola (cioè posticipando) si va al mese dopo: allora si anticipaFacendo un esempio Partenza il 29/10/2009 (è lavorativo)Durata 1 meseLa scadenza teorica sarebbe 29/11/2009. Ora se il 29/11/2009 fosse un sabato (non lo è ma ai nostri fini serve che lo sia) la regola del posticipo ci porta a lunedì 1/12/2009. Bene , in questo caso la scadenza si anticiperà all’ultimo giorno lavorativo di fine mese e cioè al 28/11/2009 (che ai nostri fini didattici risulterà essere un venerdì).Infine appuntino (l'appuntino): nel calcolo delle differenze dei giorni si conta il primo e non si conta l’ultimo.