Una relazione tormentata

Gentile Signora,già da acuni mesi con insistenza lei mi ricopre di morbose attenzioni.Non le nascondo che, in alcuni momenti, la cosa ha creato in me un certo disagio.All’inizio pensavo che l’attaccamento da lei provato nei miei confronti fosse frutto di insicurezza e debolezza di carattere, ma ora, conoscendola meglio a causa della forzata convivenza, penso di poter affermare che, in realtà, lei era in buona fede e benintenzionata.Quindi, dopo lunghe riflessioni, ho deciso di rompere l’ostinato silenzio con cui ho cercato di scoraggiarla durante tutto questo tempo.Non ho ancora capito da quale Paese estero lei provenga ma, per venirle incontro, cercherò di parlarle nella lingua che lei conosce:“Mamma, papi,brum brum,tato, tata,bau bau.Bella palla,balla balla,nanna, pappa,ciuf ciuf.Cucù,pipì, pupù,ciao ciao,maramao!”Cordialmente suoCiccino Dellamamma