Azzurroblu

Guareschirell


Rimando di qualche giorno la pubblicazione dei racconti per inserire gli aggiornamenti dell’ultima ora.Anzitutto vorrei ringraziare Danilo “Maso” Masotti per aver accolto una mia segnalazione sul suo meraviglioso blog:http://umarells.splinder.com/Se anche a voi piace il genere “Umarell” vi riporto una citazione che sicuramente vi farà sorridere:Guareschi alle prese con gli Umarells"Fu durante il soggiorno a Garessio che io convinsi Margherita a salire dietro il sacco di patate con baffi, cioè sul portapacchi della Guzzi, e così, chiaccherando ad alta voce per distrarre i 65 centimetri cubi di cilindrata del motore e non far loro accorgere che esistevano duri dislivelli da superare, compimmo un lungo giro molto divertente. L'unico inconveniente fu che alle porte di Genova la motocicletta scivolò su una rotaia e cadde. E, per solidarietà, cadde anche Margherita e anche io che, essendo il più balordo dei tre, mi rovinai mezza spalla.Ricordo che io ero sdraiato stupidamente per terra con la motocicletta addosso e vidi Margherita in piedi, la quale diceva costernata "Ohimè, sono caduta". Poi sei o sette persone attorno."Hai visto che avevo ragione io?" diceva uno."Anche lui è caduto in questo punto. Cadono tutti qui."Altri due stavano considerando con attenzione la motocicletta."Non è bello forse lo snodo posteriore del telaio elastico?" disse uno."E' bella la concezione della macchina in sé" rispose l'altro.Un terzo si rivolse a me e mi chiese se la moto faceva bene le salite.Allora io decisi di alzarmi da solo, e mi alzai e raddrizzai anche la macchina. Risalimmo e ripartimmo, e la gente ritornò sul marciapiede ad aspettare tranquillamente che cadesse un altro."(Brano tratto dal racconto “In due si casca meglio” in "Lo Zibaldino" - 1948).A seguire la cronaca della giornata di ieri.N.B. Immagine tratta dal sito http://www.giovanninoguareschi.com/