*Anime & Manga*

La Maschera


Ero indecisa se recensire o meno questo libro visto che è il primo di una saga che non ha ancora visto la sua conclusione. Uscito da poco, pochissimo effettivamente, mi ha incuriosito per le recensioni positive ricevute e, in minima parte a quanto ho potuto notare, anche qualche opinione negativa.Innanzitutto bisogna premettere che la casa editrice, la Fedelo's Editrice, è nata da poco (per visionare il suo sito e le sue pubblicazioni qui). L'autrice è giovane, una neo laureata da pochissimo che è riuscita a pubblicare un libro dopo anni di passione nella sua storia. Ad ogni modo devo dire che voglio farle pubblicità, diciamo così, perchè ci tengo a leggere il seguito de La Maschera, primo libro di quattro a dire dell'autrice Paola Poggioli (Axaly sul net). Comunque meglio che non mi dilungi troppo su questo e mi soffermi, invece, a parlare del libro di per sé.Il genere, come si può notare dalla mia classificazione, è uno yaoi. Io direi più Slash ma, comunque, i personaggi si possono benissimo vedere anche come "disegni" su carta. Inoltre premetto che è una saga fantasy.La storia si svolge a Città Verde, una cittadina portuale ricchissima dove vi sono le classiche distinzioni tra nobili, la classe sacerdotale e quella dei poveri. Shyar è un orfano e, come tale, è cresciuto nella Casa di Miseria insieme ad altri come lui, abbandonato in fasce davanti alla Casa. Raggiunta però l'età di lasciare il suo "nido", invece che diventare un istitutore, lavorante dentro la Casa finisce per essere mandato alle dipendenze di un nobile. Ma non un nobile qualsiasi: Xewonyan Ventridys, chiamato anche lo Stregone dei Veleni. Un mago dalla pelle scura e i lunghi capelli tendenti all'argento. Un uomo bellissimo quanto crudele che non si fa scrupoli a maltrattare Shyar, già ribelle di suo, sfregiandolo anche per l'insubordinazione del ragazzo. Un rapporto dunque complesso, un'attrazione inspiegabile che spinge Shyar a desiderare il suo Signore oltre ogni limite, nonostante la sofferenza, l'indifferenza, le ferite e si, anche i cambiamenti repentini dell'uomo che, per il ragazzo, sono devastanti.Un rapporto malato, fatto di sofferenza fisica e mentale, dove Xewon ha un ruolo di cattivo quando, in realtà, cerca solo di proteggere il segreto che è racchiuso all'interno di Shyar, nella sua anima pura e brillante, intonsa nonostante le violenze e la sofferenza nel vedere il suo Padrone di continuo con le donne di piacere della città.Forse quella di Shyar non è altro che un'insana follia: amare quell'uomo che gli da solo fugaci momenti di felicità, di Paradiso, per poi precipitare, un momento dopo, di nuovo nell'Inferno più oscuro.Personalmente questa lettura mi ha coinvolto dopo qualche pagina, mi ha preso completamente e non ho potuto fare a meno di finirlo in breve tempo, rimanendo poi con l'amaro in bocca consapevole di dover attendere ancora un bel po' prima di vedere il nuovo libro della saga. Ad ogni modo non posso che dare un parere positivo, forse lo stile è ancora leggermente da migliorare ma non sono nessuno per giudicare, semplicemente sono certa che Paola riuscirà a non deludermi nel prossimo libro che attendo con infantile curiosità.Se volete visitare il sito dell'autrice, per visionare anche i primi capitoli del libro, suo sito è questo qui. Per quanto riguarda invece il forum creato dai fan, lo trovate a questo indirizzo.