*Anime & Manga*

Ali di cristallo


Misuzu Asaoka debutta in Italia con il volume unico Ali di cristallo edito, guarda caso ma ormai non ci sarebbe nemmeno più bisogno di dirlo in effetti, dalla Planet Manga.Un manga fortemente psicologico, dai toni forti si potrebbe dire, tematiche profonde e decisamente intriganti. Storie collegate le prime tre e, le restanti due, storie conclusive.La vicenda di due adolescenti: Hagane e Ruriha, due ragazzi tenuti prigionieri per via del loro sangue. Un sangue corrosivo, che uccide chi viene a contatto con esso. Sono tenuti prigionieri da una donna che dice di amare Hagane: Tsubaki. Una storia di amore proibito quello di Hagane e Ruriha, Ruriha che ricorda ad Hagane una persona persa in passato per colpa sua, per colpa del suo sangue. E c'è Tsubaki. Tsubaki che ama Hagane e odia Ruriha perchè Hagane ama la ragazza e non lei.E poi c'è Yuin, un Freak (un essere che, per sopravvivere, deve nutrirsi di cadaveri) che non accetta la propria natura e fugge dai suoi simili raccapriccianti. Ma, in fondo, non può fare altro se non cibarsi di cadaveri, è la sua natura. Un giorno incontra una ragazza, Mia, che non conoscendo la sua natura gli offre aiuto, ma Yuin ha fame e, purtroppo, la volontà non basta a resistere.Infine Soyogi, una ragazza che viene raccolta dalla strada per essere usata come Yorimashi (ovvero feticcio su cui trasferire le malattie e le disgrazie della persona che sostituisce) di Yura. Yura che la odia, Yura che non le parla. Semplicemente Yura, un'altra se stessa.Un manga appassionante, forse un po' pesante, ma dal tratto piacevole, piacevole e scorrevole, storie diverse e tristi, che fanno alle volte nascere un buco allo stomaco ma non per questo brutte, anzi.