*Anime & Manga*

Yellow


Yellow penso sia il manga più conosciuto di Makoto Tateno autrice che, sinceramente, a me piace davvero moltissimo, specialmente in quest'opera. Non ci sono i classici ruoli "definiti", non apparentemente almeno.La storia è quella di due agenti speciali che fanno coppia e si occupano di scovare la droga prima della polizia. Vengono a conoscenza del luogo e della "merce" da trovare grazie al padrone del locale che frequentano. Taki e Go sono agli antipodi: il primo è un eterosessuale convinto, uno "sciupafemmine", anche se poi nel manga non combini granché con le donne e questo da fin da subito da pensare. Molto, molto. Go invece è un gay che più gay non si può. Ovviamente con caratteri contrastanti: Taki è più introverso, tende non sempre a dire tutto. Go invece cerca di esprimersi sempre e comunque, anche facendo delle figuraccie mostruose.Il loro rapporto tuttavia non è solo di lavoro dato che condividono lo stesso appartamento, ciò da modo a Taki di essere parecchio insofferente agli uomini, o meglio i ragazzini, che il coinquilino porta a casa.Tuttavia, ogni caso li avvicina sempre di più a scoprire uno il passato dell'altro, soprattutto Taki che sembra così restio nel parlarne, per un buon motivo e, forse è proprio da ricercare in quel passato il motivo per cui non vuole credere e non vuole prendere seriamente le parole di Go quando afferma che lo ama.Composta da quattro volumi e già terminata, questa serie io la apprezzo moltissimo (infatti quando la Ronin Manga l'aveva annunciata come una delle opere di debutto devo ammettere di essere rimasta piacevolmente stupita). E' un manga che merita moltissimo dal mio modesto punto di vista. Sia come storia che come disegno, anche come profilo psicologico per quanto non si possa fare il confronto con la Setona Mizushiro che è molto più su quel filone e come non si può fare il confronto con le scene hard della Ayano Yamane. Tuttavia la Tateno si difende bene, anzi benissimo. Il suo stile di disegno penso che sia il migliore, soprattutto nei corpi maschili (come, ovviamente, ci si aspetta).