Ebbene si, lo ammetto: non ho assolutamente da fare una minchia a quest'ora e, così, ho deciso di aggiornare con un manga che ho comprato giusto stamattina (in orario scolastico ma sono dettagli visto che eravamo fuori per tornare a scuola). Lo avevo già addocchiato sulla pubblicità della Flashbook, così appena l'ho visto nella succursale della fumetteria l'ho acclappiato.Elettroshock Daisy è un manga di Kyosuke Motomi (autrice di Freccia Danzante arrivato mi pare due anni fa in Italia che io ho bellamente dimenticato di recensire. Poco male lo farò presto) ancora in corso in Giappone, mi pare abbia raggiunto, per ora, gli otto volumi.La storia è questa: Teru ha perso il fratello da un anno, è rimasta completamente sola al mondo, l'unica persona che gli rimane vicino è Daisy, un amico del fratello che si tiene in contatto con lei via e-mail sul telefonino regalatole dal parente ormai defunto. Che cosa li lega? Semplice, Daisy è la persona che protegge da lontano, ma nemmeno troppo, la ragazza. La osserva anche se lei non sa chi è questo misterioso personaggio a cui racconta le sue giornate e, in parte, anche alcuni problemi.Come, per esempio, il fatto che lei sia una liceale povera, presa in giro dagli studenti del comitato studentesco che, come si può immaginare, sono l'elité della scuola con le numerose donazioni che si possono permettere di fare all'istituto.Improvvisamente Teru entra in contatto con Kurosaki, un personaggio singolare, il bidello della scuola, giovane e dai capelli "ossigenati" come lo definisce lei. Intanto un hacker ha messo quasi in ginocchio il sistema di protezione della scuola e, come se non bastasse, lo stesso prof di informatica sembra centrare qualcosa con il tutto. Si viene, inoltre, a scoprire che il fratello di Teru era una per
sona molto importante nell'ambiente informatico e che stava lavorando ad un progetto che, però, non ha mai raggiunto la sua conclusione. Kurosaki sembra sapere qualcosa ma, di fatto, la ragazza non si rende conto che Daisy è più vicino di quanto non sembri.Premettendo che io amo Kurosaki Tasuku. Lo adoro, soprattutto per alcune sue espressioni da psicopatico che assume fin troppo spesso nel manga. Fa quasi paura in effetti ma è... E' cool *W*Ps: BUON ANNO!