Oltre il Hudùd

Bollettino dal fronte I


Tunisi è una città alquanto incasinata. c'è di tutto, compreso l'alcool (che i supermercati vendono in magazzini esterni). La stazione e la zona circostante (tra l'altro vicino all'ambasciata) sembra Piazza Garibald a Napoli: piena di gente, che vendono di tutto, che fanno i prezzi a occhio per gli stranieri, ecc. I semafori ci sono ma sono un optional, in linea di massima. probabilmente ci sono più taxi che persone, e i trasporti non costano quasi nulla. Il costo della vita è molto basso, tranne per alcuni beni su cui esiste una tassa sul consumo (una bottiglia di ABSOLUTE VODKA costa 70 Euro, una di Vodka pezzotta circa 10); mangiamo al ristorante spesso, con una media che va dai 2,50 ai 5 euro (mance incluse). in compenso siti come youtube sono bloccati, per cui da qui non si può accedere! Il lavoro all'Ambasciata è gradevole. Sono tutti i giorni in giacca e cravatta (ed effettivamente mi fa un pò strano!). La mia tutor è il Primo Segretario dell'Ambasciata, che mi sta facendo lavorare un bel pò, ma mi sta facendo vedere come funziona un'ambasciata, quello che si fa, come e cosa. In una settimana sono stato con lei ad un briefing con in responsabile in Tunisia dell'OIM (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni), e da solo ad una tavola rotonda presso l'Ambasciata USA circa "La Presidenza di Obama"; ho collaborato con lei a preparare il dossier per la visita qui di Maroni, dalle notizie tecniche, al programma, alla delegazione a tutto il resto. Per l'alloggio, rimarrò presso la residenza dove sto. è una residenza retta da suore (che però in residenza non ci sono mai), dove si sta bene, c'è internet, riscaldamento, lavatrice e un bel pò di italiani.L'unico problema è che non possono entrare persone esterne all'ambasciata, quindi non possiamo invitare nessuno. Il clima degli ultimi giorni è un pò pessimo, oggi fa freddo e stanotte ha piovuto alla grande.   A presto per ulteriori aggiornamenti.   AS