Oltre il Hudùd

Lalé...


di ritorno da Istanbul...5 di piena crisi mistica, forgiati dal time-pressure proprio di un'Agora, con le corse e i discorsi, e le presentazioni, e chiudere tutto a 2 minuti dalla fine...emozionante. e poi c'è l'Istanbul di notte, dei giorni oltre l'Agora, della magia dei tulipani che non t aspetti. di Alperen, Ipek, Elif e Eda che ti spiegano cosa vedere, si mettono a disposizione, organizzano...sicuramente da rivedere...Istanbul è particolare. il traffico sembra peggio di quello di Tunisi, le costruzioni sono molto "occidentaleggianti", le persone ospitali, si contratta su tutto...è sicuramente il punto di fusione tra diverse civilità. lo vedi ovunque, per strada, nei bar, nel narghilé con birra o nei McDonald accanto ai "kebbabari", che spesso non hanno pane perchè il kebab nel pane non è quello originale...sicuramente da ritornarci!e ovviamente, dopo 10 giorni fuori e 300 mail da leggere, poteva essere che non mi venisse la febbre? e cosi mi trovo bloccato a letto da ieri...speriamo bene, va! stare a letto è trooppo noioso! soprattutto da soli ;-) ! un abbraccio con la colonna sonora ufficiale di Istanbul...;)