spaziovolo

Riflessioni


Mi lascio avvolgere dalla poltrona dello studio, un concentrato di silenzi stridono mentre penso, piccoli sorsi di caffè lasciato sulla scrivania a stiepidirsi,Quel laconico assenso nell'andare fuori mi ha lasciato vuoto.Dopo aver messo a soqquadro l'intero pianterreno,decido di salire di sopra.Odore di olii alla cannella si impossessarono delle narici coprendo di fatto una forte quantità di vaniglia sul tavolo,apro la finestra del terrazzo ed osservo da vicino il limone o forse un cedro, mi libero di un mondo rumoroso, e pieno di persone che invadono senza preavviso i nostri spazi, la discrezione sembra un arte smarrita da molti mortali, stendo la mia mente in luoghi nei quali mi arrendo all’invadenza dei fatti.