Speaker's Corner

A piccoli passi!


Un piedino dietro l'atro, con un'estrema fatica, portando sulle spalle un peso enorme, sempre col rischio che ci sfugga dalla presa e ci schiacci. Vi ricorda qualcosa?Abbiamo cambiato allenatore, e dopo il bel benvenuto che gli abbiamo dato a Cortina ( ma quest'anno secondo me hanno fatto una squadra di androidi), finalemente abbiamo raggiunto una vittoria. Risicata, sudata, stravoluta, maledettamente attesa. Stiamo cercando di correre con una bella incudine attaccata ai fianchi, ma per adesso ci riusciamo. Ci laceriamo la pelle, tiriamo fuori la carne viva, il sangue inbratta la fune che ci fa mancare il fianto e ci stringe talmente la vita che sembra voglia spezzarci in due. Ma il dolore, se ci rallenta, non ci fiacca. Ringhiamo, digrignamo i denti, ci spezziamo le unghie aggrappandoci alla terra dura di ghiaccio. Ma trascinando i piedi andiamo avanti.E' un campionato difficile. Sicuramente finora non rende merito alle nostre attese. L'obbiettivo prefissato č per noi come il lume intravisto in una notte di tempesta. Ma siamo ancora in piedi e con la schiena abbastanza solida e possente da non farci schiacciare. Quest'anno col nuovo meccanismo di ricalcolo della classifica tutte le squadre sono ancora in lista per entrare nei play-off. E questo devessere il nostro faro! So che dico una banalitą, ma č meglio rimarcare le cose importanti. Quindi ragazzi, d'ora in poi, tiratele fuori ... le vostre carte.Domani sera si rigioca per la Coppa Italia. L'altra volta, durante l'incontro, č successo di tutto. Sicuramente si č aperto un precedente. Vedremo se sarą trattato sempre nello stesso modo.Usciamo fuori dal contesto squadra ed entriamo in un argomento che spigoloso č dire poco. Avete sentito cosa č successo al Giammario Scola di Alba di Canazei? Se non avete ancora avuto occasione vi consiglio di andare a fare una visitina su GazzettaHockey. Leggete, leggete!