Speaker's Corner

Giro di Boa!


 Alla fine del primo girone di andata possiamo tirare le prime somme. Siamo quarti e non è una posizione maligna. Abbiamo iniziato alla grande, avuto un periodo buio come la pece, e finito molto bene. La partita dell'altra sera contro il Valpellice, e quella di giovedì scorso contro il Vla Pusteria, mi hanno fatto notare molte cose positive. Una sopratutto: finalmente abbiamo dei giocatori che sanno giocare sotto porta e sfruttare a pieno il reboun. L'anno scorso questa è stata la nostra maggiore pecca nel settore offensivo. Ho notato anche più concentrazione e disciplina. Un Carpano ritrovato e dei forti miglioramenti in difesa. Insomma, siamo sulla buona strada. Il campionato è ancora lungo e sicuramente dal punto di vista della forma non siamo ancora al massimo. Quindi c'è ancora spazio per migliorare e questo è più che positivo.Ma attenzione! Quest'anno le regole del gioco sono un pò diverse. Quelli che gli altri anni erano i punti fermi ( Bolzano, Renon, Cortina), non lo sono più. Si vedono invece squadre come Asiago e Fassa che dettano il loro gioco a tutti. E da quel che ho potuto vedere giocano un hockey veramente solido, bello e dinamico. Sono ad oggi le squadre da battere e se continuano così non sarà per niente facile. Sia per noi che per tutti quelli che mirano a toccare la vetta della classifica.Dopo tutto questo zucchero mi rimane però un retrogusto amaro in bocca. L'essere usciti così, alla prima partita, dai giochi della Coppa Italia, mi ha fatto molto dispiacere. Un pò perchè è un titolo al quale, come tutti voi immagino, sono affezzionato. Mi ha inorgoglito non poco averlo vinto in quel bellissimo secondo anno di serie A. Ma anche perchè nell'hockey italiano, dopo lo scudetto, è  praticamente l'obiettivo maggiore assieme alla Supercoppa. Quindi è un pò come aver perso il primo target.